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TICINOVotazione federale, il PPD: "No alla depenalizzazione della canapa"

06.11.08 - 11:53
Votazione federale, il PPD: "No alla depenalizzazione della canapa"
SANT'ANTONINO - 3 sì, un No e libertà di sceltà. Il comitato cantonale del Partito Popolare Democratico, riunitosi ieri sera nella sala Multiuso, rende nota la posizione sugli oggetti in votazione federale il prossimo 30 novembre. L'oggetto che ha visto l'unanimità è quello riguardante la depenalizzazione della canapa, al quale il PPD "si oppone fermamente".

Il Presidente del PPD Cantonale Giovanni Jelmini ha sottolineato inoltre la necessità in Ticino di ritrovare una politica che "torni quanto prima a parlare con il Paese e le sue componenti, lanciando un dibattito a tutto campo su economia, energia, famiglia, formazione e ricerca: "in vista della crisi - ha detto Jelmini - vanno ridotti al massimo i disagi che potrebbero ripercuotersi sulle famiglie e sulle aziende"0.

Il PPD poi è tornato a parlare di risanamento finanziario, insistendo sulla necessità di trovare delle soluzioni atte a riorganizzare e concentrare una serie di servizi cantonali come per esempio l'inserimento dell'Organizzazione Socio-psichiatrica cantonale nell'Ente Ospedaliero Cantonale.

Gli oggetti in votazione il prossimo 30 novembre:

Iniziativa popolare «Per l'imprescrittibilità dei reati di pornografia infantile»: NO

Il PPD Ticino, in linea con il Partito nazionale, raccomanda di respingere l’iniziativa. Rifiutando l’iniziativa, il PPD sostiene il controprogetto del Consiglio Federale. "L’iniziativa solleva un problema importante, che merita riflessione, è tuttavia formulata in maniera poco chiara ed è di difficile applicazione. Il controprogetto permette di proteggere meglio e in modo più completo le persone che sono state vittime di reati sessuali".

Iniziativa popolare «Per un'età di pensionamento flessibile»: NO

Il PPD Ticino, in linea con il Partito nazionale, invita a respingere questa iniziativa. La proposta è infatti in contraddizione con l’evoluzione demografica della nostra società: allungamento speranza di vita, invecchiamento della popolazione ed entrata nel mondo del lavoro. In caso di riuscita dell'iniziativa i costi supplementari per l'AVS sarebbero spropositati, tali da divenire una minaccia per la struttura dell’assicurazione sociale. Il PPD ribadisce il proprio sostegno finanziario, ragionevole e mirato, alla flessibilizzazione dell’età di pensionamento di categorie professionali svantaggiate.

Iniziativa popolare «Diritto di ricorso delle associazioni: basta con la politica ostruzionista - Più crescita per la Svizzera!»: libertà di voto.

Il PPD Ticino concede libertà di voto su questo oggetto.

Iniziativa popolare «Per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani»: NO

Il PPD Ticino confermando un punto cardine della propria azione politica in difesa delle famiglie e della gioventù è contrario all’iniziativa. Si tratta di rispondere con un no deciso e responsabile a coloro che intendono introdurre nel sistema sociale elvetico il consumo diffuso e non punibile di una sostanza i cui effetti a lungo termine – come provato scientificamente - sono altamente nocivi per la salute. L'iniziativa è inoltre in contraddizione con l’evoluzione della nostra società dove misure severe sono prese in relazione al consumo di alcol e tabacco. Respingendo l'iniziativa il PPD vuole dare un segnale forte a genitori e insegnanti che devono essere sostenuti nel loro compito educativo.

Modifica del 20 marzo 2008 della legge federale sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope: SI

Il PPD Ticino invita, in linea con il Partito nazionale, a sostenere la modifica legislativa proposta dalle Camere federali, respingendo il referendum. La modifica legislativa ancora nella legge il modello dei quattro pilastri: repressione, prevenzione, trattamento e riduzione dei rischi. Questo modello ha portato negli ultimi anni a notevoli successi nell’ambito della politica della droga in Svizzera. La strategia dei quattro pilastri permette inoltre di preservare l’azione locale contro la droga, nello spirito federale elvetico.

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