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TICINOGLRT: "Sì alla depenalizzazione della canapa"

29.10.08 - 14:56
Secondo i Giovani liberali radicali ticinesi infatti "la legge attuale manifesta delle evidenti lacune, un’oggettiva inefficienza e un’imbarazzante scarsa applicazione: cambiamo paradigma e facciamo della vera prevenzione!"
GLRT: "Sì alla depenalizzazione della canapa"
Secondo i Giovani liberali radicali ticinesi infatti "la legge attuale manifesta delle evidenti lacune, un’oggettiva inefficienza e un’imbarazzante scarsa applicazione: cambiamo paradigma e facciamo della vera prevenzione!"

BELLINZONA - I Giovani liberali radicali ticinesi (GLRT) si schierano a favore dell’iniziativa popolare 'Per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani'. GLRT reputa infatti alquanto "nebulosa ed inefficace" l’attuale politica inerente alla canapa: "Bisogna dunque avere il coraggio e l’apertura mentale - affermato i giovani liberali radicali - per cambiare paradigma, regolamentando il mercato e accentuando maggiormente la prevenzione e la consulenza, anziché la repressione".

Secondo GLRT, infatti, la politica della tolleranza zero attuata in Ticino attraverso le inchieste indoor "non ha fatto che diminuire drasticamente il prezzo di uno stupefacente altamente nocivo come la cocaina, aumentando invece considerevolmente quello della canapa, il cui abuso provoca effetti tranquillamente paragonabili dell’alcool". A parere dei Giovani dunque la depenalizzazione permetterebbe "non solo di contrastare questa tendenza, ma pure di allontanare un numero rilevante di persone dal mercato nero, dove il passaggio alle droghe pesanti è incentivato (in quanto il mercato della canapa, della cocaina e dell’eroina si mescolano pericolosamente) e dove la qualità della sostanza è assolutamente fuori controllo (un tasso di THC troppo elevato, pesticidi ed elementi chimici tossici utilizzati per il taglio sono, infatti, i veri pericoli insiti nel consumo della canapa)".

GLRT ritiene che le risorse finanziarie "scialacquate" sostenendo gli oltre 30'000 procedimenti penali all’anno in tutta la Svizzera vadano invece investiti nella prevenzione: "I giovani - si legge nella nota stampa - devono essere correttamente informati e sensibilizzati alla questione delle droghe leggere".

Esprimendosi a favore dell’iniziativa popolare, GLRT si associa ai Giovani liberali radicali svizzeri (GLRS) e si distanzia dunque dal Partito liberale radicale ticinese (PLRT).

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