, accusato di avere ucciso il fratello Giampiero il 6 gennaio del 2007 nel suo appartamento di Locarno, sono stati presentati dalla pubblica accusa elementi che hanno suscitato sorpresa e sgomento. Giampiero infatti sarebbe stato strangolato per tenere nascosti i segni evidenti di giochi perversi praticati sul fratello disabile. L'imputato, con alle spalle un'infanzia e una giovinezza difficile, nega ogni tipo di violenza sul fratello. Secondo il legale del Nervegni, l'avvocato Ignazio Maria Clemente, si è trattato di omicidio colposo e ha annunciato di una futura presentazione di perizie che potrebbero provare il decesso naturale, causato da un'embolia fulminante.
Renato Nervegni, oltre all'accusa di omicidio è processato per sequestro di persona, rapimento, lesioni semplici e turbamento della pace dei defunti.
Il processo, come ha ricordato oggi la RSI, durerà una decina di giorni.