Cerca e trova immobili

LUGANORoberto Badaracco: "Andiamo a votare per decidere il futuro!"

16.04.08 - 14:19
Mancano ormai pochissimi giorni al 20 aprile, giorno in cui si delineerà il futuro dei vari comuni ticinesi. Verranno infatti decisi i nuovi Municipi e Consigli comunali e Roberto Badaracco, candidato PLR a Lugano, cerca di spronare gli elettori ad andare a votare "per decidere il futuro". Qui di seguito vi proponiamo integralmente il suo testo.
Badaracco
Roberto Badaracco: "Andiamo a votare per decidere il futuro!"
Mancano ormai pochissimi giorni al 20 aprile, giorno in cui si delineerà il futuro dei vari comuni ticinesi. Verranno infatti decisi i nuovi Municipi e Consigli comunali e Roberto Badaracco, candidato PLR a Lugano, cerca di spronare gli elettori ad andare a votare "per decidere il futuro". Qui di seguito vi proponiamo integralmente il suo testo.

LUGANO - "La campagna elettorale sta volgendo al termine e mancano ormai pochi giorni al voto. Ogni partito ha cercato di sparare le sue cartucce migliori per convincere l’elettorato e i molti indecisi. Gran parte della popolazione dimostra però poco interesse per queste elezioni comunali. È un peccato perché l’amministrazione locale gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei meccanismi che ogni giorno toccano il cittadino sulla sua pelle e nella vita quotidiana. Dai servizi alle infrastrutture pubbliche, dalle questioni amministrative a quelle edilizie, dalle scuole alla viabilità, dalla polizia alla socialità, per citare solo alcuni esempi. Tanti sono delusi dalla politica, dalle persone che rivestono ruoli istituzionali, dal modo di gestire la cosa pubblica da parte di taluni. Tutto ciò contribuisce a creare disaffezione e ad allontanare la gente dalle questioni vitali per il proprio futuro.

Se si riflette bene, ci si rende conto che occorre un radicale cambiamento di approccio e di mentalità, allo scopo di recuperare quel legame andato perduto col fine di riappropriarsi nuovamente della genuina espressione dei propri diritti democratici. Solo così si potrà contribuire a modificare l’attuale stato di cose. Non è con la passività e la rabbia che si muta il mondo e la società, ma con le proprie opinioni e il voto nell’urna. Esso da la possibilità di influire direttamente nelle decisioni primarie di uno stato e nell’elezione dei propri rappresentanti.

Tante realtà nel mondo non conoscono minimamente le libertà fondamentali e al potere vi sono dittatori che non danno alcuno spazio alla libertà d’espressione e ai diritti democratici. Noi, al contrario, possediamo tutto ciò, ma per inerzia, cattiva abitudine o semplice superficialità rinunciamo spesso ad esprimere la nostra opinione col voto. Ma poi ci lamentiamo se le cose non funzionano! Ritengo sia importante iniziare ad invertire la tendenza già con queste elezioni comunali. Tutti, giovani e anziani, donne e uomini, attivi o disoccupati, devono comprendere l’immenso valore di un diritto che viene loro concesso in una democrazia forte e farlo valere tramite la necessità di andare a votare, poco importa per quale colore politico.

Solo così maturerà il senso civico dei cittadini. Solo così ci si sentirà più coinvolti nella gestione della cosa pubblica. Solo così un paese progredirà nella consapevolezza di dover manifestare i propri diritti fondamentali in libertà e giustizia. Solo così la coesione sociale avanzerà e tante derive dei nostri tempi, lentamente ma inesorabilmente, potranno essere curate e sanate. Solo così infine saremo fieri di essere cittadini attivi e propositivi, sensibili alla realtà in cui viviamo e pienamente responsabili, per cooperare nel realizzare una società migliore in cui ognuno possa sentirsi veramente a proprio agio sia nella vita, sia nel lavoro, sia in famiglia".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE