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TICINORifiuti: il Governo boccia la proposta dell'UDC

22.09.05 - 12:24
Quattro Consiglieri di Stato su cinque, intercettati nella mattinata da TicinOnline, bocciano la proposta di Paolo Clemente Wicht che chiedeva l'apertura di un pubblico concorso per sondare il mercato sulla possibilità di proseguire il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti oltre Gottardo.
Ti Press
Rifiuti: il Governo boccia la proposta dell'UDC
Quattro Consiglieri di Stato su cinque, intercettati nella mattinata da TicinOnline, bocciano la proposta di Paolo Clemente Wicht che chiedeva l'apertura di un pubblico concorso per sondare il mercato sulla possibilità di proseguire il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti oltre Gottardo.
 
BELLINZONA - Sono passate meno di 24 ore dallo scoppio dello scontro fra l'UDC e il Dipartimento del Territorio, proposto in esclusivo da TicinOnline con una serie di documenti riservati pubblicati in formato pdf. Da una parte la proposta del Presidente democentrista Paolo Clemente Wicht che chiede al Governo l'apertura di un pubblico concorso per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti oltre Gottardo, in modo da sondare concretamente il mercato per rapportare gli eventuali costi dei trasportatori con l'impianto da 260 milioni di franchi di Giubiasco. Dall'altra, il Consigliere di Stato Marco Borradori, che dice "no" alla proposta Wicht, insiste sull'impianto di Giubiasco quale miglior soluzione e si dice forte della sua posizione all'interno del Governo.

Ma sarà proprio vero che Borradori è in maggioranza all'interno dell'Esecutivo? In mattinata abbiamo svolto una rapida inchiesta riuscendo a intercettare 4 Consiglieri di Stato su 5 (all'appello manca Marina Masoni, ndr.) per capire gli orientamenti di massima del Governo sulla proposta dell'UDC. Wicht ci aveva dichiarato ieri che se il Governo avesse risposto "no" alla sua proposta sarebbe stato "un passo arrogante" che avrebbe fatto significato il lancio immediato dell'iniziativa contro la costruzione dell'inceneritore. Il Presidente UDC aveva dato anche indicazioni precise sui tempi in cui si aspettava la risposta governativa:"Siccome il tema è davvero centrale mi aspetto una decisione già al termine della prossima seduta del Consiglio di Stato". Ecco cosa ne pensano quattro quinti del Governo, con un po' di anticipo...

Patrizia Pesenti, Direttrice del Dipartimento Sanità e socialità
"L’Udc è stata fino a ieri sostenitrice del passaggio alla privatizzazione nel settore del trattamento dei rifiuti (oltre che sostenitrice del sistema Thermoselect che si è rivelato inaffidabile e ci ha causato perdite ingenti, di tempo e denaro). La nuova strategia del Consiglio di Stato è invece quella di mantenere pubblico questo servizio importante per la popolazione. È in questo quadro che il governo si è mosso negli ultimi cinque anni e mi pare corretto quanto affermato in proposito ieri dal mio collega responsabile del dipartimento del Territorio, vale a dire che la proposta Udc equivale ad un ritorno alla privatizzazione e già solo per questo non può essere condivisa. Gli interessi della popolazione, oltre che del Cantone, sono quelli di pagare meno lo smaltimento dei rifiuti. Sarà possibile grazie al progetto ticinese che ha del resto praticamente esaurito positivamente il proprio iter democratico e formale".

Luigi Pedrazzini, Direttore del Dipartimento delle Istituzioni
"Non voglio entrare nel merito politico della proposta dell'UDC. Siccome non mi risulta che siano emersi elementi tali da cambiare le carte in tavola, mi limito a dire che continuo a mantenere la stessa linea tenuta sin qui dal Governo (quella che vuole l'inceneritore, ndr.). Credo anche che sia davvero tempo che la questione dei rifiuti trovi finalmente una soluzione positiva e definitva per tutti i ticinesi. Soluzione che io ritengo stia nella costruzione dell'impianto di Giubiasco".

Gabriele Gendotti, Direttore del Dipartimento Educazione cultura e Sport
"La mia posizione non si discosta da quella del Governo. Dal mio punto di vista il trasporto dei rifiuti oltre Gottardo è eticamente insostenibile. Inoltre non è lungimirante non risolvere il problema in Ticino".

Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del Territorio
"Sono contrario alla proposta dell'UDC. Credo fermamente che la soluzione dell'impianto di Giubiasco sia di gran lunga la più valida, non solo dal profilo finanziario, ma anche dal punto di vista occupazionale, strategico e ambientale. "Inoltre, se si entrasse nel merito di quella proposta, cadremmo in un privatizzazione piena della gestione dello smaltimento rifiuti. Un'opzione che il Parlamento - e in particolar modo i socialisti - hanno rigettato con forza creando l'Azienda Cantonale dei rifiuti. Mi lasci dire ancora che affidare un mandato così lungo ad un privato - si parla di un periodo fra i 10 e i 20 anni - può essere rischioso. Si sa che un'azienda può fallire o semplicemente avere delle difficolta nel tempo, in questo senso lo Stato è senz'altro più sicuro".

 

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