La Russia ha vissuto un'altra giornata di proteste per la detenzione di Alexey Navaly.
La polizia russa ha effettuato fermi in varie zone del Paese.
Presunta vittima di avvelenamento, l'oppositore è accusato di aver speso soldi delle sue organizzazioni a fini personali
Secondo il Ministro degli Esteri russo le sanzioni contro il proprio paese sono «illegittime»
«L'avvelenamento è quasi irreversibile, purtroppo», ha affermato Vil Mirzayanov, che ora vive negli Stati Uniti.
A confermarlo è l'ospedale tedesco in cui l'oppositore russo è in cura. Si tratterebbe di potenti neurotossine.
L'oppositore russo viene al momento sottoposto a un check up completo, fa sapere il suo staff.
La sua portavoce: «La lotta per la vita e la salute di Alexey è appena iniziata».