Giovanni Merlini interroga il Consiglio federale: «Prassi che disattende le procedure della Convenzione contro la doppia imposizione»
BERNA - Le recenti richieste di informazioni inviate dall’Agenzia italiana delle entrate (AIE) alle sedi degli istituti bancari elvetici sono finite nel mirino del consigliere nazionale Giovanni Merlini, che ha presentato un’interrogazione al Consiglio federale chiedendo di prendere posizione.
L'AIE chiede in particolare un rendiconto circa le attività finanziarie crossborder svolte negli ultimi anni dalle banche, con un termine perentorio di risposta di 20 giorni.
Una prassi che «sembra disattendere le procedure previste dalla Convenzione italo-svizzera contro la doppia imposizione», afferma il deputato liberale radicale, sottolineando il mancato coinvolgimento dell’Amministrazione federale delle contribuzioni e chiedendo al Governo come intenda «difendere le banche svizzere e chiarire con l'Italia i dubbi sull'interpretazione e applicazione degli articoli 5 e 11 della Convenzione».