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VAUDIl Gran consiglio dice no all'olio di palma

12.04.16 - 18:03
Il Gran consiglio dice no all'olio di palma

LOSANNA - Il Gran consiglio vodese appoggia i produttori di olio di colza: il parlamento ha approvato all'unanimità oggi un'iniziativa legislativa volta ad ottenere l'esclusione dell'olio di palma dall'accordo di libero scambio negoziato nell'ambito del sesto ciclo di trattative con la Malesia. Il Consiglio di Stato dovrà intervenire in questo senso presso le autorità federali.

L'accordo comporterebbe una diminuzione dei diritti doganali sull'olio di palma, con un conseguente calo del prezzo di questa materia prima. Secondo il deputato UDC Philippe Jobin, ciò avrebbe conseguenze «disastrose» per la produzione dell'olio di colza in Svizzera, nonché per la salute dei consumatori.

«Questo sesto ciclo ucciderà i produttori elvetici», ha deplorato il granconsigliere, pure lui coltivatore di colza. Jobin ha consegnato una bottiglia di olio al Consiglio di Stato, affinché sia trasmessa a Johann Schneider-Ammann. Il consigliere di Stato Philippe Leuba ha garantito che consegnerà il prezioso liquido domani al presidente della Confederazione.

La questione - ha precisato Leuba - è già stata evocata oggi in un incontro con il consigliere federale, ma sarà trattata in modo più approfondito domani. «Potete contare sulla determinazione del Consiglio di Stato», ha assicurato il capo del Dipartimento vodese dell'economia.

L'esclusione dell'olio di palma dall'accordo di libero scambio negoziato con la Malesia è già stata chiesta da una coalizione di organizzazioni svizzere. È pure stata lanciata una petizione in questo senso.

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