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ZURIGOCollisione sfiorata nel 2012, fu un errore della torre di controllo

24.09.14 - 18:10
Un piccolo aereo da turismo e un volo di Darwin Airline si erano trovati a poco più di 200 metri di distanza
Collisione sfiorata nel 2012, fu un errore della torre di controllo
Un piccolo aereo da turismo e un volo di Darwin Airline si erano trovati a poco più di 200 metri di distanza

ZURIGO - È stata una valutazione sbagliata della situazione da parte del controllore di volo che dirigeva la torre di controllo la causa della quasi collisione fra un aereo di linea e un piccolo aereo da turismo il 22 agosto 2012 all'aeroporto di Zurigo. Lo scrive nel suo rapporto il Servizio d'inchiesta svizzero sugli infortuni (SISI).

 

I due aerei coinvolti erano uno "Sportcruiser" proveniente da Lommis (TG) e un Saab 2000 di Darwin Airline che stava decollando dalla pista 28 diretto a Genova. Il pilota dell'aereo più piccolo si stava esercitando in compagnia di un istruttore nel volo a vista e si apprestava a posarsi sulla pista 16, che si incrocia con la numero 28.

 

Nel momento più critico i due velivoli si sono trovati ad una distanza di 205 metri in senso orizzontale e a 230 metri uno sopra l'altro. A bordo dell'aereo di linea scattò un allarme e il pilota proseguì il decollo prendendo quota più rapidamente. L'aereo da turismo fu invece costretto a ritornare a Lommis.

 

Nel suo rapporto il SISI definisce espressamente quale "causa diretta del grave episodio" un "errore di valutazione della situazione da parte del capo servizio dei controllori di volo" che ha autorizzato l'esercitazione.

 

Fra gli altri fattori della quasi collisione, il SISI cita inoltre la "complicata esercitazione" da parte dell'aereo da turismo, che oltretutto è stata programmata nel primo pomeriggio, ossia in un momento di forte traffico. La pista 16 sarebbe peraltro poco adatta per esercitarsi nel volo a vista e il sistema d'allarme installato nel velivolo di Darwin Arline non permetteva al pilota di controllare l'eventuale presenza di altri aerei prima di alzarsi da terra.

 

Nel corso della sua inchiesta, il SISI ha emanato una serie di raccomandazioni e ha invitato l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) a fissare, in collaborazione con la società per il controllo aereo Skyguide e l'aeroporto di Zurigo, condizioni più chiare sull'autorizzazione di voli speciali e di esercitazione.

 

Al momento si stanno studiando possibile modifiche del regolamento, come ad esempio un divieto dei voli d'esercitazione sulla pista 16, ha detto all'ats il portavoce di Skyguide Vladi Barrosa. Un'alternativa sarebbe spostare questi voli all'aerodromo di Dübendorf (ZH), ha aggiunto il portavoce, che ha definito il rimprovero mosso dal SISI ai controllori di volo una "infelice semplificazione".

 

Ats

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