Non accolta l'attenuante per omicidio passionale
BULLE - L'uomo che nel marzo 2011 uccise l'amante 23enne di sua moglie è stato condannato oggi dal Tribunale penale della Gruyère di Bulle a otto anni di prigione per omicidio intenzionale.
Il ministero pubblico aveva chiesto una pena detentiva di dodici anni per omicidio intenzionale, mentre la difesa aveva auspicato sei anni di carcere per omicidio passionale.
Il ristoratore 55enne sparò a bruciapelo con una vecchia pistola d'ordinanza otto colpi (sette dei quali andati a segno) contro il cuoco 23enne del suo locale, che si trovava a bordo della sua auto con la moglie dell'esercente, una ragazza della sua età.