Questi ultimi - riconducibili ad al-Qaida - chiedono in particolare la liberazione da parte del Pakistan delle vedove di Osama bin Laden, fra le quali figura una yemenita, e un riscatto di cinquanta milioni di euro. Lo ha reso noto un mediatore tribale all'agenzia di stampa AFP.
La donna svizzera, prelevata il 14 marzo scorso dalla sua casa di Hodeida da uomini armati, lavorava nel paese come insegnante di lingue. Dopo il rapimento è stata condotta a Chabwa, nel sudest dello Yemen, dove la rete terroristica gode di molti appoggi.