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L'ex cancelliera della Confederazione è morta ieri a causa di un'insufficienza cardiaca acuta patita durante un'escursione nel canton Friburgo. Aveva 70 anni
BERNA - L'ex cancelliera della Confederazione Annemarie Huber-Hotz è morta ieri durante un'escursione nel canton Friburgo. La 70enne è rimasta vittima di un'insufficienza cardiaca acuta durante una gita in ambito familiare nella zona dello Schwarzsee, ha indicato un portavoce della famiglia confermando la notizia diffusa dai portali online del gruppo CH-Media.
Esponente del PLR, Huber-Hotz avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 16 agosto. Dal 2000 al 2007 è stata cancelliera federale, la prima donna in questa funzione nella storia della stato federale. Dal 2011 al giugno di quest'anno è stata presidente della Croce Rossa svizzera. Madre di tre figli, Huber-Hotz aveva vari diplomi universitari: era laureata in sociologia e in etnologia all'Università di Uppsala (Svezia), in scienze politiche presso l'Università di Ginevra e aveva ottenuto inoltre il diploma in pianificazione del territorio presso il Politecnico federale di Zurigo.
Dopo lo studio ha lavorato per l'ufficio pianificazione del canton Zugo. Dal 1978 è stata attiva nella segreteria del parlamento federale: dal 1992 al 1999 ha svolto la funzione di segretaria generale dell'Assemblea federale. È stata eletta cancelliera della Confederazione il 15 dicembre 1999 in uno scrutinio combattuto: si era imposta al quarto turno sul PPD ticinese Achille Casanova, vicecancelliere dal 1981 al 2005. Dopo il suo ritiro Huber-Hotz è stata attiva per varie associazioni a scopo benefico.
Il cordoglio del Consiglio federale - Il Consiglio federale e la Cancelleria federale reagiscono con profondo cordoglio alla notizia della morte di Annemarie Huber-Hotz. È stata una personalità che ha caratterizzato per tre decenni la politica federale, dapprima nei servizi del parlamento, poi come cancelliera federale, si legge in un comunicato odierno.
«Huber-Hotz ha sempre considerato il suo compito di cancelliera federale come un privilegio. Sapeva come avvicinarsi agli altri e ascoltarli. Con la sua gioia nei confronti del lavoro, la sua curiosità mantenuta per tutta la vita e la sua generosità è stata un modello per gli altri». Governo e cancelleria porgono le loro più sentite condoglianze alla famiglia in lutto.
