Il 49enne tedesco era partito 28 giorni fa dal Lai da Tuma, nei Grigioni
ROTTERDAM - Dopo il grigionese Ernst Bromeis anche il nuotatore tedesco Andreas Fath, 49 anni, professore di chimica, ce l'ha fatta a nuotare nel Reno dalla sorgente alla foce, dove è giunto ieri. "Sono sollevato e molto, molto felice", ha detto all'agenzia di stampa tedesca dpa poco dopo aver messo piede a terra. Ha nuotato per 1230 chilometri, in 28 giorni.
Era partito il 24 luglio, gettandosi nelle acque del Lai da Tuma (GR), il laghetto nella regione del passo dell'Oberalp (GR/UR) considerato la sorgente del Reno. La sua impresa aveva uno scopo scientifico: con l'aiuto di un comitato di 20 persone e di numerose imprese intendeva raccogliere 100'000 euro (121'000 franchi) per dotare il suo laboratorio di ricerca di un apparecchio di analisi.
La settimana scorsa l'impresa era già riuscita a Bromeis, partito dal Lago di Dentro, nell'alta Val Cadlimo (TI), una decina di chilometri a ovest dal passo del Lucomagno (TI/GR). Il laghetto, sorgente del Reno di Medel, è il punto più lontano rispetto alla foce, nel Mare del Nord. Aveva impiegato 44 giorni. Il grigionese ha voluto attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle risorse idriche.
Ats