Nei tre giorni di dibattimento davanti al tribunale regionale dell'Emmental-Oberaargau la corte dovrà innanzitutto stabilire se qualificare il fatto di sangue come assassinio o come omicidio intenzionale. Il processo è cominciato con l'audizione della madre dell'imputato.
Il dramma era avvenuto il 24 maggio 2011. I due poliziotti accompagnavano un impiegato dell'ufficio esecuzioni: il terzetto si era presentato alla porta dell'accusato ma questi non aveva aperto, nascondendosi all'interno dell'abitazione. Con il consenso del proprietario dell'alloggio i tre funzionari erano penetrati all'interno con la forza. Stando all'atto d'accusa l'inquilino si era da parte sua rifugiato in camera da letto. Quando i poliziotti vi arrivarono l'uomo ha aperto il fuoco: vari colpi hanno raggiunto un agente, senza giubbotto antiproiettile, che era morto sul posto. Il secondo poliziotto è invece rimasto ferito non gravemente al braccio. Grazie all'arrivo di rinforzi l'omicida è poi stato arrestato.