L'associazione "THT sous terre" invita i comuni interessati a chiedere il rispetto delle procedure e il controllo delle zone di pericolo
SION - L'opposizione alla linea di altissima tensione (THT) fra le località vallesane di Chamoson e Chippis si fa sentire: circa 250 persone hanno manifestato oggi ancora una volta per cercare di fermare i lavori.
Secondo i manifestanti il progetto di Swissgrid non soddisfa tutti i criteri richiesti. L'azienda viene accusata di aver cominciato i lavori per la costruzione di certi piloni a Chalais (VS) e Chippis in zone di pericolo.
L'associazione "THT sous terre", che ha organizzato la protesta, invita i comuni interessati a chiedere il rispetto delle procedure. I dubbi si riferiscono in particolare a un rapporto del geologo cantonale, che suggerisce studi approfonditi e un periodo di osservazione di minimo tre anni prima di procedere.