Il centrocampista azzurro non ha condiviso la scelta di farlo scaldare nel secondo tempo della partita contro la Svezia. «Deve entrare Insigne, non io»
MILANO - Il clima era teso. Pesante. L'Italia si giocava l'accesso ai Mondiali contro la Svezia. L'incontro di Milano era ancora bloccato sullo 0-0 quando la panchina chiede a Daniele De Rossi di scaldarsi. Il centrocampista non si capacita della scelta. Urla. Si sbraccia. Sbraita. «Dobbiamo vincere, non pareggiare», si può intuire dal labiale diffuso dalla Rai.
Il capitano romanista - dopo la disfatta azzurra coincisa con la mancata qualificazione al Mondiale russo (non accadeva dal 1958) - spiega l'accaduto. «Ci scaldavamo a tre a tre. Quando mi hanno chiesto ho indicato Insigne. Ho dato un'indicazione tattica che non mi spetta».