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FRANCESCA MACHADO-ZORRILLAEnergia pulita e centrali nucleari

17.11.23 - 17:54
Francesca Machado-Zorrilla, Consigliera comunale Verdi a Locarno
Francesca Machado-Zorrilla Consigliera comunale per Verdi Ticino, Locarno
Energia pulita e centrali nucleari
Francesca Machado-Zorrilla, Consigliera comunale Verdi a Locarno

I promotori dell'iniziativa popolare "Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)", sostenuti dalla destra e da vari settori dell’economia hanno già raccolto 120'000 firme. Nel testo si prevede anche la costruzione di nuove centrali nucleari, calpestando la volontà popolare che nel 2017 aveva approvato la nuova legge sull’energia, che mira ad aumentare l'efficienza energetica, promuovere le energie rinnovabili, vietare la costruzione di nuove centrali nucleari.

La guerra tra Russia e Ucraina, la crisi energetica in una società affamata di energia ha ridato forza a chi vuol farci credere che il nucleare è pulito. Le mezze verità sono peggio delle bugie, si ingannano facilmente i cittadini. Diciamolo chiaro e tondo, le centrali nucleari di 4a generazione, quelle che si dice siano “sicure e pulite”, al momento sono solo sperimentali. Non è una tecnologia matura e ci vorranno almeno 15 anni per sapere se si potranno impiegare. Certo, una centrale nucleare durante il suo normale funzionamento non emette gas climalteranti.

Ma bisogna pur costruirla, bisogna estrarre l’uranio dalle miniere, costruire impianti di arricchimento dell’uranio, trasportare per migliaia di km le barre alla centrale, trasportarle poi quando sono esaurite, ma con elevata radioattività da richiedere il controllo militare, bisogna costruire un deposito o un impianto di ritrattamento delle scorie radioattive e a fine vita si dovrà smantellare la centrale. Ecco che per creare energia nucleare si emettono grandi quantità di CO2. Bisogna anche prelevare ingenti quantità d’acqua di fiume o di lago per il raffreddamento. La centrale di Leibstadt consuma 16,7 milioni di m3 all’anno! Troppi quando ci sono mesi in cui soffriamo di carenza d’acqua. Chi riesuma l’energia nucleare vuole massimizzare il profitto oggi, e domani…vedremo poi! Vantaggi ora per scaricare il problema sulle future generazioni…A buon intenditor poche parole.

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COMMENTI
 

stebil87 10 mesi fa su tio
Basta andare a vedere i danni che la Energiewende ha portato in Germania. Dati alla mano, la Germania inquina molto di più della Francia, che si basa sul nucleare. Più letture scientifiche e meno ideologia retrograda e fuorviante.

matthias87 10 mesi fa su tio
sempre più contento di non avere mai votato verde! mai nessuna proposta sempre solo critiche ed opposizioni. mi piacerebbe chiedere alla signora i pannelli fotovoltaici non inquinano? le materie prime per farli le abbiamo in svizzera? il cemento per inalzare le dighe e prodotto in svizzera?

CHGordola 10 mesi fa su tio
Risposta a matthias87
Senza contare che le dighe distruggono ecosistemi enormi...

Tiago 10 mesi fa su tio
Già solo accostare le parole “nucleare” è “energia pulita” è disqualificante a priori. Se pensiamo poi che il 55% della nostra produzione viene dall’idroelettrico, che 10 dighe verrano a breve alzate e che il solare integrale ha un potenziale pari a 15 centrali nucleari, forse capiamo quanto affermazioni di questo genere nel 2023 siano davvero arretrate.

vulpus 10 mesi fa su tio
La signora aveva preparato da tempo il suo articolo. Ora ha avuto il coraggio di farlo pubblicare. peccato che esprima solo frasi trite e ritrite, senza portare nulla di nuovo. Chissà se nella sua città con tanto di sede di una azienda delle più importanti , che distribuiscono lelettricità, arrivi qualche idea, o solo aumenti e balzelli inutili sull'energia distribuita?

stebil87 10 mesi fa su tio
Che immondizia ho appena letto, mi sanguinano gli occhi. Meno ideologia e più letture scientifiche, quelle serie eh, non la propaganda dei verdi.

Lo Scienziato 10 mesi fa su tio
L’articolo solleva dubbi riguardo all’impatto ambientale di una centrale nucleare durante il suo intero ciclo di vita e conclude con un vago 'grandi quantità di CO2' e un più preciso consumo di 16.7 milioni m³ all’anno. Innanzitutto, è importante precisare che la maggior parte dell’acqua impiegata (>95%) in una centrale nucleare per il raffreddamento non viene consumata, ma solo utilizzata e poi riversata nuovamente a valle. Secondo, esistono molteplici studi sull’intensità di CO2 per quantità d’energia prodotta per ogni fonte di energia sul suo intero ciclo di vita, inclusi costruzione e smantellamento. In questi studi, l’energia nucleare è costantemente la migliore sotto questo aspetto, superando anche il fotovoltaico e l’eolico. Inoltre, contrariamente a ciò che si immagina comunemente, questi studi confermano la sicurezza delle centrali nucleari esistenti, senza necessità di scomodare quelle di IV generazione, che sono attualmente solo allo stato di prototipo (vedi OurWorldInData - What are the safest and cleanest sources of energy?). Infine, il problema del trattamento e stoccaggio delle scorie nucleari esiste, ma come mostra l’esempio della Finlandia, non è insormontabile. Per concludere sulle considerazioni etiche sollevate riguardo il delegare il lavoro alle generazioni future, è proprio ciò che stiamo facendo non rinnovando le nostre fonti d’energia, sia ritardando l’installazione di rinnovabili, sia nel potenziamento delle attuali dighe o nella costruzione di nuove centrali nucleari. Prendendo nuovamente la Finlandia come esempio, grazie alla sua lungimiranza decenni fa, si ritrova adesso con centrali nucleari di terza generazione e un sistema di stoccaggio già funzionante che garantirà energia per i prossimi 100 anni senza necessità di ulteriori investimenti significativi da parte delle generazioni future.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Lo Scienziato
Date le premesse da te elencate non dovrebbero esserci problemi, se non che la Svizzera è piccola e nessuno vuole una centrale vicino a casa, così come non vuole un deposito di scorie. Tra l'altro è vero che l'acqua viene riversata nel fiume, ma ad una temperatura più alta, incompatibile con la vita dei pesci. A quanto sembra poi stiamo andando incontro a periodi sempre più lunghi di siccità e, se così fosse, l'approvvigionamento di acqua necessaria per il raffreddamento non sarebbe scontato.

Didimon 10 mesi fa su tio
Risposta a Lo Scienziato
ma tutto ciò che produciamo inquina e uccide il nostro pianeta e noi stessi... vuoi con centrali nucleari , vuoi con pannelli solari ... ma sempre veleno mangiamo ... bè ... tanto pecore si è

Mabilo 10 mesi fa su tio
Risposta a Lo Scienziato
Concordo e affermo che la demagogia di certe persone è proporzionata alle zappe che si "tirano sui piedi"!

Mat78 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
"Nessuno vuole una centrale vicino a casa", ah beh, chi sa che differenza farebbe, avendo 40 reattori francesi dietro l'angolo...l'importante è importare corrente, dipendere dagli altri, non rendere sicuro l'approvvigionamento, soffocare industria e famiglie con un costo al KW/h da capogiro e far perdere competitività alla nostra economia. Come la nobel qui dell'articolo. Chi non produce ricchezza e non da posti di lavoro dovrebbe astenersi da certi idealismi il cui prezzo deve essere poi pagato da tutta la società. Tra l'altro un ambientalista aggiornato e competente dovrebbe essere il primo a sostenere il nucleare di 3a o 4a generazione, perché è l'unico modo per implementare le rinnovabili in modo sostenibile per il prossimi 30-40 anni. Senza centrali nucleari non si decarbonizza un fico secco. Studiate un po' cari verdi o presunti tali.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78: tu la vorresti? Hanno trovato un posto per un deposito di scorie e città e cantoni interessati si sono mobilitati...

Mat78 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
No certo io mi lamento e basta e se propongono qualcosa vicino a casa mia dico sempre no.

Lorenzo onderka 11 mesi fa su tio
Non sono un esperto in materia, ma credo che nell’articolo si dimentichi di trattare alcuni argomenti: impatto ambientale per la costruzione, il trasporto e lo smaltimento dei pannelli solari - opere per l’innalzamento delle dighe. E un tema complesso che va molto approfondito, e nella fase di approfondimento non va esclusa nessuna fonte di produzione energetica. Due sono gli obiettivi da raggiungere: 1. energia sufficiente per tutti 2. Indipendenza energetica da paesi terzi.

Pianeta Terra 11 mesi fa su tio
L’acqua usiamola per farci L’ idrogeno! Tanto qualcosa dobbiamo costruire..

Rick12 11 mesi fa su tio
Lo si può verificare sul sito [url rimossa] [url rimossa]

Rick12 11 mesi fa su tio
Ma che significa " Ecco che per creare energia nucleare si emettono grandi quantità di CO2" ? Il nucleare ha le emissioni di CO2 per kWh più basse tra tutte le fonti low carbon . Lo si può verificare al link [url rimossa]

Granzio 11 mesi fa su tio
Risposta a Rick12
Emissioni a parte, con le scorie come la mettiamo ? E con la dipendenza dalla Russia per l'Uranio ? E con l'inquinamento per l'estrazione e la lavorazione dell'uranio ?

Granzio 11 mesi fa su tio
Vorrei far notare che abbiamo fatto un gran pasticcio per distaccarci dal gas e dal petrolio russo, ma andremmo a ricomprare l'uranio da Putin (perchè è da lì che viene). Sarebbe decisamente più sensato mantenere accese più a lungo le attuali centrali nucleari svizzere, avendo più tempo per pianificare meglio il solare. L'eolico lo lascerei perdere e l'idroelettrico non è il massimo se continua a nevicare sempre meno.

Golf67 11 mesi fa su tio
Scopo di questa intervista? Contro una tecnologia, senza portare soluzione per ovviare alla produzione energica che offre una centrale elettrica. Inutile..

Marco2023 11 mesi fa su tio
Risposta a Golf67
gia'...

Mal 11 mesi fa su tio
Ma infatti é ridicolo aspettare di costruire quelle di quarta. Quelle di terza sono già sicure, pulite e veloci da costruire.

Voilà 11 mesi fa su tio
Risposta a Mal
Mal:quanto veloci? Tra ricerca di un luogo per costruirla, progettazione ed evasione dei ricorsi e il tutto dopo aver accettato l'iniziativa, prevedo l'entrata in funzione tra 25 anni...

John Wayne 11 mesi fa su tio
Poi proponi di creare 5 pale eoliche o Xm2 di pannelli in cima ad una montagna che nessuno ci ha mai passegiato, e scatta il ricorso (intanto in Spagna e Francia ci sono chilometri di pannelli nei campi o anche solo in zona trentino 10 pale eoliche e pannelli solari messi sui ripari fonici in mezzo ai vigneti e tutto funziona benissimo)! 4 pale eoliche a Cimetta ed alimentava la pista di ghiaccio e le stufette in Piazza Grande, ma l'ecologia dipende da che punto di vista lo guardi, per alcuni l'ecologia è legata alla pecunia.

sctaquet 11 mesi fa su tio
Dobbiamo fare come in Finlandia , costruire centrali nucleari di ultima generazione ........ subito .

G 11 mesi fa su tio
Risposta a sctaquet
👍👍👍👍👍👍👍👍👌👌
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