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Dal MondoSchmid in Israele: forse ripresa negoziati su materiale bellico

16.03.05 - 14:36
Schmid in Israele: forse ripresa negoziati su materiale bellico

BERNA/GERUSALEMME - Il presidente della Confederazione incontrerà nel tardo pomeriggio di oggi il primo ministro Ariel Scharon per discutere delle importazioni svizzere di materiale bellico israeliano. Dall'aprile del 2002, in seguito all'occupazione dei territori palestinesi, il commercio di armi tra i due paesi è praticamente congelato.

Tra i temi sul tappeto ci saranno "le relazioni bilaterali tra Svizzera e Israele", ha detto all'ats Dominique Bugnon, portavoce del Dipartimento federale della difesa (DDPS). Ieri lo stesso Bougnon aveva confermato le voci riguardo alla ripresa dei negoziati sul commercio di armi, sempre sotto riserva dell'approvazione da parte del Parlamento. Alla fine di febbraio il DDPS aveva espresso il desiderio di dotarsi di strumenti di telecomunicazione istraeliani per un costo di 150 milioni di franchi.

Gli armamenti provenienti da Israele rappresentavano nel 2004 il 3,9% del budget militare elvetico. Le restrizioni in atto dal 2002 sono valide solo per la conclusione di nuovi contratti, mentre quelli già firmati sono stati rispettati. Durante la sua visita nel mese di febbraio, la consigliera federale Micheline Calmy-Rey, che non aveva potuto incontrare Sharon, aveva sottolineato che la decisione del Consiglio federale era "sempre in vigore."

ATS
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