GRAN BRETAGNAPer combattere l'obesità... "tassiamo il cioccolato"

LONDRA - La cioccolata è un fattore decisivo nella diffusione dell'obesità in Gran Bretagna, specialmente tra i giovanissimi, e il suo consumo - un po' come accade per quello delle sigarette - dovrebbe essere scoraggiato con una tassa. La proposta è del medico di famiglia David Walker, che ha esposto il suo punto di vista a una conferenza della British Medical Association a Clydebank in Scozia.

Per Walker, la tassa evidenzierebbe la scarsa salubrità della cioccolata, che può contribuire sensibilmente a tutte le malattie legate al peso eccessivo, come diabete, pressione alta e dolori alla schiena.

Il medico ha sottolineato come mangiandosi una scatola di cioccolatini mentre si vede la tv "si consuma oltre la metà delle calorie raccomandate nella dieta giornaliera". "Quello che voglio evidenziare - ha detto - è che il cioccolato sfugge alla categoria dei cibi poco sani. Molta gente mi dice, ma non é vero che il cioccolato fa bene? Io rispondo che qualsiasi effetto benefico è superato dalle conseguenze per l'obesità".

Walker, ovviamente, sottolinea che un consumo moderato - un biscotto al cioccolato al giorno, o due quadratini della tavoletta - non presenta alcun problema.

ATS