Gaia Bertoncini, finalista del concorso “Miss Universe Switzerland 2023”, sfoggia con orgoglio le sue origini: «Il Ticino mi ha plasmato».
BELLINZONA - Emozionata, forse anche un po’ spaventata per la nuova avventura, ma sicura e decisa a raggiungere i suoi sogni. Gaia Bertoncini, 26enne di Bellinzona, sarà l’unica ticinese a partecipare alla finale del concorso “Miss Universe Switzerland 2023” che si terrà a Ginevra il 23 settembre. La vincitrice avrà la possibilità di rappresentare il nostro Paese alla finale mondiale del 18 novembre a El Salvador.
«Devo ammettere che non mi aspettavo di poter accedere alla finale. È stato un mix di emozioni. Ero eccitata, ma allo stesso tempo anche un po' spaventata, perché è un'esperienza completamente nuova per me», ci ha confidato Gaia. Catapultata in un nuovo mondo la giovane modella sfoggia le sue origini ticinesi (giustamente) con molto orgoglio. «Il Ticino mi ha plasmato e ispirato. Dalla mia terra porto l’allegria che ci caratterizza. Mi piace questo aspetto del nostro cantone, sappiamo essere solari e affrontare la vita con il sorriso. È la nostra forza».
Dopo il casting di luglio in cui sono state selezionate le 15 finaliste, Gaia si trova ora ad Arosa impegnata in un campo di preparazione alla finale di sabato prossimo. «Siamo impegnatissime. Non abbiamo un attimo libero. Ogni mattina, alle 7 in punto, andiamo a correre». Festival, eventi, interviste e attività sportive, niente è lasciato al caso. «Vengono organizzati eventi di ogni genere in previsione della finale di El Salvador. È molto impegnativo; dobbiamo parlare in inglese, in francese, rilasciare interviste in televisione e imparare come si cammina sulla passerella. È una settimana intensa, ma anche molto divertente».
Un’esperienza che rappresenta il coronamento di un percorso che Gaia ha intrapreso da tempo. «Non ho mai smesso di credere nei miei sogni. E qualsiasi cosa succeda alla finale, che vinca o che non vinca, sono contenta di essere entrata in questo mondo». Un’opportunità unica che le offre la possibilità di acquisire una preziosa esperienza e di stringere importanti contatti nel campo della moda, della fotografia e dei media. «È un evento che apre molte porte. Per me è stato un grande cambiamento nella mia vita. Poter vivere così intensamente questi giorni con altre 14 donne fantastiche è un’ispirazione per me».
Una rampa di lancio per la giovane ticinese verso un universo da scoprire. «Mi piacerebbe lavorare nel mondo della moda. Ho studiato cinema all’accademia Stella Adler Academy of Acting di Los Angeles. Sogno di poter lavorare in questo ambito». Uno sguardo già proiettato oltre il concorso di Ginevra che non impedisce però a Gaia di distrarsi dal suo obiettivo. «Rappresentare la Svizzera a El Salvador sarebbe sicuramente un impegno importante da affrontare con tanto cuore e serietà. Non porterei solo la Svizzera ma anche il Ticino, perché è sempre nel mio cuore. Voglio portare l’anima del Ticino il più alto possibile. La vita può cambiare, ma non bisogna dimenticarsi delle proprie radici».