Una fonte ha dichiarato a People che «è ingiusto» che l'attrice «sia stata nuovamente sottoposta a questo trauma»
LOS ANGELES - "Pam & Tommy" «è come se riaprisse una ferita». Lo ha dichiarato a People una fonte che è stata vicina a Pamela Anderson ai tempi del furto del sex tape che la ritraeva insieme all'allora marito Tommy Lee. È la vicenda al centro della miniserie che ha debuttato ieri e che racconta di come quel video fu rubato da un ex dipendente scontento e fatto circolare in tutto il mondo.
«C'è la sensazione che lo show stia approfittando di nuovo di Pamela» afferma la fonte. «È stata una situazione molto traumatizzante ed è ingiusto che sia stata nuovamente sottoposta a questo trauma». Pamela merita di essere rispettata: «È un essere umano e una mamma. C'è un senso di ipocrisia al riguardo. È la sua vita e dovrebbe decidere se trasformarla in un bene di consumo pubblico».
L'attenzione mediatica che quell'episodio le portò fu enorme «ma non è stata una sua scelta. Quando qualcuno ruba il tuo filmino, è criminale e questa è una violazione. Quella era la sua privacy». L'oggi 54enne «è davvero una brava persona e penso che tutto ciò che ha sempre voluto sia sposarsi e avere un partner e una bella vita».