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TARGETSEO per Facebook: come portare visitatori a una pagina social direttamente dai motori di ricerca

15.10.20 - 16:32
Ecco alcuni modi alternativi per far trovare i nostri contenuti organici sulla piattaforma più celebre del Mondo
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SEO per Facebook: come portare visitatori a una pagina social direttamente dai motori di ricerca

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Ecco alcuni modi alternativi per far trovare i nostri contenuti organici sulla piattaforma più celebre del Mondo

Mettiamola così: il marketing digitale non è solo una questione di SEO, ma la SEO è decisamente importante in molti aspetti dell’online, non per forza direttamente legati ai motori di ricerca. Man mano che questi ultimi e i social media hanno approfondito il valore della cura dei contenuti, la Search Engine Optimization si è ulteriormente approfondita, affinandosi e prestando, concordemente con gli algoritmi delle piattaforme regine del web, ulteriore attenzione al senso e quindi alla qualità di ciò che viene sottoposto agli utenti.

L’obiettivo della SEO, infatti, è, attraverso una serie di operazioni, permettere a un sito o a una pagina di scalare il ranking dei risultati relativi a una determinata ricerca, divenendo, a scapito dei concorrenti, la risposta più coerente e adeguata alla stessa. Affinché questo avvenga, di conseguenza, è bene conoscere tutte le caratteristiche che Google e i social media sono disposti a premiare, sia a livello tecnico, sia riguardo alla creatività dei contenuti.

Quando parliamo di SEO per Facebook, ci riferiamo all’insieme di pratiche che ci aiutano a promuovere una pagina Facebook nel motore di ricerca interno al social e, perché no, anche tra le ricerche di Google. D’altronde, in un certo senso, spesso queste pagine vengono trattate - a torto - come siti web ufficiali, tanto che alcune attività scelgono di essere esclusivamente presenti sulle piattaforme di Zuckerberg.

È quindi possibile, anche in questo caso, implementare delle tattiche che possano portare più visite verso queste pagine, tenendo in considerazione e le specificità della piattaforma su cui opereremo.

Ecco alcuni consigli su come raggiungere questo obiettivo:

 

Prima di tutto, il nome della pagina (e non solo)

Può sembrare scontato, ma in pochi capiscono davvero quanto sia importante questo primissimo passo nella creazione della propria pagina Facebook. Ciò si intende in ottica SEO e, in generale, nella definizione della propria identità, come brand o attività commerciale.

Già con questo breve step puoi adoperarti per migliorare il tuo ranking su Google e Facebook: se possibile, comprendi nel nome della tua pagina delle parole chiave che possano giovare ai risultati delle ricerche che ti riguardano. Ad esempio, una struttura alberghiera che si occupa anche di ristorazione e che si chiama, ad esempio, “Al Lago”, potrà intitolare la propria pagina “Albergo Ristorante Al Lago”, assicurandosi qualche visita in più relativa alle ricerche sui servizi che offre.

Ciò, naturalmente, è soggetto al buonsenso: non tutte le attività si prestano a un accorgimento di questo tipo. Per chi ha già un nome molto lungo o che non si presta bene a tale soluzione, dunque, è meglio non appesantire la denominazione principale, e limitarsi alla propria ragione sociale. Meglio evitare, inoltre, di dover modificare nel tempo il nome che abbiamo scelto. Assicuriamoci che possa andarci bene nel lungo termine.

Anche il vanity url passa meno inosservato di quanto si penserebbe: si tratta della personalizzazione del nome utente (quello che segue https://facebook.com sulla barra di ricerca e la @ sotto il nome della pagina, per intenderci), che semplifica l’approdo delle persone che desiderano trovarti. La stessa piattaforma social mette a disposizione alcune linee guida per ottimizzarlo: non serve, poi, far altro che recarsi tra le impostazioni della pagina, e modificarlo come si desidera.

 

Poi, il “backstage”, cioè le informazioni della pagina

I dettagli della pagina Facebook giocano un ruolo molto importante nel processo SEO. La sezione “Informazioni”, ad esempio, spesso compare su Google come meta description, ovvero la descrizione situata sotto al titolo del risultato.

Non potrà che tornare utile, quindi, inserire al suo interno qualche parola chiave tra quelle che i potenziali clienti utilizzano più spesso per trovare attività simili alla propria. Ricordiamoci di non essere troppo prolissi: non vogliamo ottimizzare soltanto il nostro ranking, ma anche attirare l’attenzione delle persone!

Attenzione, inoltre, alle informazioni di contatto e posizione: spesso le ricerche online si basano sulla compilazione di questi campi specifici, ed è fondamentale che essi siano completi, corretti e aggiornati. Assicuriamoci di aver inserito numero di telefono, e-mail, sito web e, per l’appunto, l’indirizzo fisico esatto dell’attività, affinché la SEO della pagina Facebook sia curata anche a livello local.

 

Dulcis in fundo, post e stories

Torna, ancora una volta, l’applicazione delle famigerate parole chiave che abbiamo reputato utili a rendere efficace la nostra strategia SEO. Oltre ad averle inserite, ove possibile, nel nome della tua pagina e tra le sue informazioni, è il momento di utilizzarle anche per “condire” i contenuti che pubblichiamo: dalle didascalie delle foto alle captions dei post che condividiamo, cerchiamo sempre di strizzare l’occhio alle keywords selezionate.

Come detto all’inizio, però, teniamo sempre presente che l’obiettivo di queste piattaforme è proporre contenuti coinvolgenti e di qualità ai propri utenti, anche perché le pubblicazioni organiche svolgono ormai primariamente un ruolo di intrattenimento dei fan acquisiti, più che di acquisizione di nuovi fan. Di conseguenza, non esageriamo con l’uso di questi termini e facciamo sì che si presentino tra le righe dei nostri testi senza forzature eccessive, affinché l’insieme rimanga gradevole e fruibile.

 

Sono diversi, quindi, i fattori da considerare nella realizzazione di una buona SEO per Facebook. Eppure, già alcuni piccoli e semplici accorgimenti possono rendere la nostra pagina più visibile al pubblico a cui ci rivolgiamo, dando una discreta accelerazione all’awareness nei confronti del nostro business.

Qualora avessi bisogno di supporto diretto o di maggiore approfondimento su questo e altri temi legati al marketing digitale, contattaci per una consulenza gratuita: ti aiuteremo a raggiungere i tuoi obiettivi.

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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