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TARGETTurismo in Svizzera e Ticino: un successo da non sprecare

13.07.20 - 09:47
Le iniziative create per intercettare i nuovi trend turistici tramite il web stanno producendo risultati incoraggianti
Unsplash / Cristian Musolino
Turismo in Svizzera e Ticino: un successo da non sprecare

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Le iniziative create per intercettare i nuovi trend turistici tramite il web stanno producendo risultati incoraggianti

Dalle necessità di ricevere visitatori anche da oltre confine, al blocco dei viaggi, alle chiusure preventive e prolungate, alle asimmetrie tra i contagi in nazioni e perfino regioni diverse: le ragioni per cui il settore turistico è entrato in crisi, in tutto il mondo - e per un po’ anche in Ticino - sono numerose ed evidenti. Adesso che i picchi del contagio sono calati, ma per mantenerli bassi il rispetto quotidiano delle norme contenitive è sorvegliato e il download dell’app SwissCovid è fortemente consigliato, chi ama viaggiare e non ha timore di spostarsi si è già riaperto all’idea di fare una vacanza, sebbene con la dovuta cautela. Sicuramente, chiunque avrebbe bisogno di un po’ di svago (rigorosamente fuori casa) dopo tutto questo stress!

 

I trend turistici annunciati per la Svizzera si sono avverati?

Già nei mesi di quarantena, lo sappiamo, erano stati individuati dei possibili trend che avrebbero caratterizzato un nuovo tipo di turismo per questa stagione, da tenere in forte considerazione anche per le seguenti. Primo fra tutti il chiacchieratissimo turismo di prossimità, ovvero la tendenza a scegliere destinazioni vicine, che portino a riscoprire il territorio del Cantone e della Confederazione, godendosi le nostre attrattive naturalistiche e culturali senza bisogno di spostarsi fuori dalla Svizzera. Il fenomeno si sta, effettivamente, già verificando anche in Ticino, in cui lo spostamento interno ha portato, nel mese di luglio, un calo di meno del 20% nelle prenotazioni alberghiere rispetto al 2019. In altre parole, le difficoltà ci sono, ma non sono devastanti quanto quelle della stagione primaverile.

A ciò si unisce un trend già presente prima del lockdown, di cui ha parlato sulle pagine di Ticino Welcome la CEO di Destination Makers, Emma Taveri: si tratta del turismo esperienziale, ovvero della volontà, da parte dei viaggiatori, di scegliere mete che possano offrire loro una permanenza personalizzata, che li arricchisca con delle esperienze di valore e li coinvolga. Questa ricerca di ricordi è frutto di una riscoperta curiosità nei confronti del luogo che si visita, delle abitudini culturali che vi si ritrovano, della voglia di mischiarsi alla gente del posto. Un turista attivo, insomma, che vuol tornare a casa con la consapevolezza di aver vissuto una piccola, grande avventura.

Visto questo cambio graduale della situazione, ci siamo chiesti come si stiano trasformando, a propria volta, le ricerche sul web fatte da chi viaggia o vorrebbe farlo. Attraverso gli andamenti monitorati da Google Trends, abbiamo scoperto a cosa stanno pensando gli wanderers svizzeri.

 

Che cosa cerca chi fa vacanze oggi: igiene, natura ed esperienze alternative

Concentrandoci sul territorio nazionale, è interessante osservare l’andamento della parola “tour”, piuttosto internazionale nonostante la presenza di diversi idiomi: negli ultimi 90 giorni, infatti, essa non ha mai avuto azzeramenti, ma solo alcuni picchi in negativo tra aprile e maggio quando, probabilmente, l’organizzazione di un eventuale viaggio era ancora procrastinata da diversi utenti.

Dopo un punto massimo raggiunto a fine maggio, una crescita irregolare è proseguita a giugno. È proprio focalizzandoci su tale mese che altre queries associate hanno attirato la nostra attenzione: il termine di ricerca “grand tour de suisse” è cresciuto del 60% rispetto allo scorso anno, relativamente quindi all’iniziativa che permette di organizzare un itinerario per esplorare vari punti del nostro paese, a dipendenza dei propri interessi. Un’attività ideata da Svizzera Turismo, e accompagnata dalla campagna pubblicitaria emozionale “Abbiamo bisogno di Svizzera”, volta proprio a sottolineare tutti i pregi che il posto in cui viviamo può offrire, arricchendo chi lo visita.

La percentuale di crescita è condivisa dalla query “tour des dents du midi”, in riferimento al maestoso gruppo montuoso del Canton Vallese, che rende evidente il riscoperto interesse degli utenti svizzeri non soltanto per la natura del loro territorio.

Crescono, parallelamente, argomenti correlati quali “Mare Adriatico” e “Crociera”: possiamo dedurre, con discreta certezza, che molti non rinuncino a una vacanza estiva più classica, ricercando uno dei mari più vicini e una delle modalità di viaggio più popolari, che permette di visitare diverse location senza cambiare luoghi di pernottamento, il che diminuisce, statisticamente, il rischio di imbattersi in condizioni igieniche inferiori alle aspettative.

Cresce a propria volta il termine di ricerca “road trip”, probabilmente dovuto, in parte, alle stesse ragioni: in questo caso, invece della camera, ci si risparmia di cambiare mezzi di trasporto evitando dunque di condividere spazi chiusi con un numero più alto di persone.

 

La situazione in Ticino: la ripresa corre (anche) sul web

Nei momenti di difficoltà, emergono le buone idee, quelle che riescono a fare la differenza, trovando in modo versatile soluzioni ai problemi esistenti. Ticino Turismo, ad esempio, insieme ad altri enti locali, a sostenitori privati e a HotellerieSuisse, ha generato e promosso online, in questo periodo, due iniziative che vogliono fornire maggiore spinta turistica al Cantone.

Una di esse è Amore Ticino, nata per sostenere le nostre strutture alberghiere durante il lockdown: l’utente che si reca sul sito ufficiale può acquistare sul web un voucher valido fino alla fine del 2022, scegliendo l’hotel e l’importo del buono e aderendo, facoltativamente, anche a una donazione spontanea di solidarietà. Una volta ottenuto il voucher, se ne potrà usufruire in una data a piacere. Il processo è semplice e alleggerito dal canale online, che ha permesso ai futuri ospiti di usufruire della promozione anche da casa.

La seconda iniziativa è specificamente volta a incoraggiare il famoso turismo di prossimità: Vivi Il Tuo Ticino è un portale web che dà la possibilità, a tutto coloro che sono domiciliati nel Cantone, di usufruire di scontistiche sui pernottamenti e gratuità sui mezzi di trasporto, per tutte le vacanze organizzate tra il 22 giugno e il 30 settembre 2020; inoltre, per dare una spinta anche al settore della ristorazione, gli stessi soggetti possono aderire a un’ulteriore promozione che dà loro diritto a un buono di 25 chf per godersi una cena in un ristorante ticinese.

Allo scopo di promuovere queste iniziative, gli stessi organizzatori hanno lanciato il concorso e l’hashtag #iltuoTicino, che incoraggiano gli utenti Instagram a pubblicare foto o video della propria esperienza nel Cantone, riportando l’hashtag suddetto nel proprio post. I contenuti caricati online fino al 15 settembre saranno prontamente valutati da una giuria, e i vincitori si aggiudicheranno voucher e buoni per future esperienze turistiche ed enogastronomiche. Il concorso ha già coinvolto più di 100 instagrammers, che hanno diffuso sui propri profili delle immagini meravigliose le quali, sicuramente, incoraggeranno tanti altri a partire per scoprire nuove mete in sicurezza. Il risultato sarà un’advocacy onesta e di qualità, che accrescerà la visibilità delle attrattive turistiche ticinesi sia con il pubblico locale che con quello extra-confine.

 

Delle azioni di marketing digitale hanno già soccorso con successo e devono continuare a supportare, quindi, ristoratori e albergatori che hanno rischiato e rischiano ogni giorno di rimanere nuovamente bloccati. Se sei un professionista o un imprenditore che vive anche grazie al turismo, contattaci: siamo curiosi di conoscere la tua storia, il tuo punto di vista sulle difficoltà attuali e di capire come, dopo una prima consulenza gratuita, potremo aiutare il tuo business a crescere e rimanere stabile in questa fase tutta nuova per gli addetti ai lavori.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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