Negli ultimi dieci anni sono raddoppiati gli utenti di Mobility: e c'è chi rinuncia all'acquisto di un'auto
Anche il 2015 è stato un anno di crescita per Mobility: la cooperativa attiva nel settore della condivisione dell'auto ha visto il numero di clienti raggiungere quota 127'300, 7000 in più dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 3,7% a 74,1 milioni di franchi, mentre l'utile è sceso da 3,9 a 3,7 milioni di franchi.
Il lieve calo del risultato è da ricondurre a investimenti in nuovi settori di attività e al calo dei prezzi dei veicoli sul mercato d'occasione, spiega la società con sede a Lucerna in un comunicato odierno. "Siamo finanziariamente solidi e possiamo sviluppare in modo continuo i nostri servizi", afferma la direttrice Viviana Buchmann, citata nella nota.
Negli ultimi dieci anni il numero dei fruitori delle vetture di Mobility è raddoppiato: sono soprattutto i giovani che rinunciano a un'auto propria per puntare sul car sharing. "Mobility è in linea con lo spirito del tempo", sostiene Buchmann.
A fine anno la cooperativa gestiva 2900 veicoli (+7%) in 1460 ubicazioni (+4%). Nove comuni svizzeri su dieci con oltre 5000 abitanti dispongono di almeno un'auto. Oltre ai privati hanno usufruito dei servizi di Mobility anche 4200 aziende.