Le importazioni sono da parte loro diminuite dell'1,4% a 14,05 miliardi di franchi, ma salite del 3,2% corrette dei giorni lavorativi, aggiunge la AFD, sottolineando che la bilancia commerciale ha registrato un'eccedenza di 2,1 miliardi di franchi.
Solo l'industria alimentare, delle bibite e del tabacco si è destreggiata bene, registrando un aumento delle esportazioni dell'11,7%, spinta in particolare dalle vendite di bevande e caffè. Il settore degli strumenti di precisione ha invece fatto segnare una stagnazione (+0,4%).
In flessione tutti gli altri comparti a causa del giorno lavorativo in meno. Anche i tre pesi massimi dell'industria elvetica hanno dovuto fare i conti con un arretramento: chimica-farmaceutica -2,7%, orologeria -2,5% e macchine -8,3%.