Stando ai ricercatori negli ultimi sei anni il corso delle azioni di aziende che nel loro organo di sorveglianza hanno manager in tailleur è salito - spurgato da altri effetti - del 26% in più di quelle che vedono le poltrone occupate solamente da dirigenti maschi.
Il "bonus femminile" è però stato riscontrabile solo con il peggioramento della situazione economica: fra il 2005 e il 2007, quando la congiuntura era robusta, le imprese avevano corsi simili indipendentemente dalla composizione del Cda. Per gli autori dello studio - che hanno preso in considerazione quasi 2400 società a partire dal 2005 - gruppi dirigenziali più equilibrati portano a meno volatilità.
Anche su altri fronti la presenza delle donne ha effetti positivi: il rendimento del capitale sale infatti dal 12% (Cda tutto maschile) al 16% (Cda misto), la crescita dei ricavi netti passa dal 10% al 14%.