In mattinata Mario Draghi da Francoforte ha tra l'altro rassicurato di essere pronto a garantire liquidità al sistema bancario se necessario. Le dichiarazioni del presidente della Banca centrale europea hanno dato una spinta ai mercati.
A Zurigo il Credit Suisse, che ieri ha subito un crollo di oltre il 10% dopo le raccomandazioni della Banca nazionale di aumentare i mezzi propri ancora quest'anno, guadagna il 2,65%. L'UBS sale dell'1,44% e la Julius Bär dello 0,89%. Di segno positivo anche gli assicurativi, con Zurich in progressione dell'1,51% e Swiss Re dello 0,45%.
I pesi massimi difensivi non aiutano certo il mercato: Nestlé è in calo marginale (-0,09%), Novaris cede lo 0,29% e Roche lo 0,76%. L'autorità sanitaria britannica NICE si è espressa negativamente a proposito dello Zelboraf della Roche, utilizzato nel cancro alla pelle.
Fra i titoli più sensibili all'andamento della congiuntura, ABB, sotto pressione in apertura, è in calo dello 0,59%, Adecco registra un rialzo dell'1,99% e Holcim è in flessione dello 0,14%. In recupero il segmento del lusso. Swatch Goup sale dell'1,60% e Richemont dello 0,58%.