ZUGOBossard vende di più, utili in aumento

ZUGO - Bossard, gruppo con sede a Zugo specializzato nelle tecniche d'assemblaggio industriale, ha realizzato lo scorso anno un utile netto di 57,1 milioni di franchi, in crescita del 2% rispetto all'esercizio precedente. Il risultato operativo Ebit è salito del 4,3% a 72,8 milioni e il corrispondente margine è progredito di 0,3 punti all'11,8%.

I risultati sono conformi alle attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria awp, che avevano pronosticato un utile di 56,6 milioni e un Ebit di 73,4 milioni.

In gennaio il gruppo industriale aveva già reso noto il dato relativo al fatturato, aumentato nel giro di 12 mesi dell'1,9% a 621,3 milioni. In valuta locale la progressione è stata del 3,1%, frenata tuttavia dal rafforzamento del franco rispetto alla maggior parte delle altre divise.

Le cifre annunciate oggi sono anche indicative delle più difficili condizioni quadro degli ultimi mesi: nel quarto trimestre del 2014 il volume d'affari è aumentato dell'1,4% soltanto, a 147,8 milioni.

Sui mercati europei, dove Bossard genera quasi i due terzi del fatturato, le vendite sono salite da un esercizio all'altro del 3,5% a 398 milioni di franchi. La domanda è stata rallentata dal conflitto in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia.

In America i ricavi sono diminuiti del 9,2% a 122 milioni, a causa delle deboli commesse di un grosso cliente. Hanno inciso anche i ritardi che hanno interessato la collaborazione con il fabbricante americano di vetture elettriche Tesla. Il mercato asiatico si è invece mostrato molto dinamico, con una crescita del 12,3% a 101,1 milioni (+14,7% in valuta locale).

Per il 2015 Bossard si dice prudentemente ottimista: la direzione punta a una progressione del fatturato compresa in una forbice tra il 13 e il 16% in valute locali. Il rafforzamento del franco, si legge in un comunicato, si farà sicuramente sentire sui conti consolidati.

ats