"Rimane una capacità significativa della Cina di ulteriori misure di stimolo - ha detto un esperto di UBS alla Bloomberg per spiegare i rialzi nell'area -, non solo da una prospettiva monetaria, che include ulteriori tagli ai tassi o ancora una riduzione delle riserve, ma anche l'abilità a fare stimoli addizionali con misure fiscali mirate".
La Borsa di Tokyo era chiusa per festività. A dispetto dell'ottimismo dato ai mercati da Wen, la piazza cinese ha segnato un brusco calo, con l'indice Shanghai com in flessione dell'1,74% in chiusura. Zte, secondo produttore in Cina di attrezzature per le telecomunicazioni, ha perso il 10% dopo aver annunciato che gli utili nel primo semestre potrebbero esser scesi dell'80%. Suning Appliance, maggior retail nell'elettronica per capitalizzazione, ha invece fatto un tonfo dopo aver parlato di un calo possibile degli utili del 30%.
Nella tabella l'andamento degli indici di riferimento delle principali Borse dell'area Asia-Pacifico:
- Tokyo chiusa
- Hong Kong invariata
- Shanghai -1,74%
- Taiwan -0,20%
- Seul +0,27%
- Sydney +0,57%
- Singapore -0,06% (in corso)
- Mumbai -0,06% (in corso)
- Bangkok +0,49% (in corso)
- Giakarta +0,98% (in corso)