La società, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg, ha infatti accantonato 13,4 miliardi di sterline per i crediti tossici, più di quanto avessero previsto gli analisti (11,3 miliardi). Nello stesso periodo dello scorso anno l'istituto aveva invece registrato un utile di 1,95 miliardi di sterline.
"La perdita del primo semestre è stata determinata dagli alti livelli di indebolimento", spiega in una nota l'amministratore delegato Eric Daniels, aggiungendo però che "il core business ha registrato una performance in recupero, nonostante l'economia debole".