
TOKYO - Il Giappone estenderà lo stato di emergenza fino alla fine del mese. Il premier giapponese Shinzo Abe - come anticipato dall'emittente pubblica Nhk - ha raggiunto un accordo in tal senso con il ministro per lo sviluppo economico Yasutoshi Nishimura e il ministro della salute Katsunobu Kato, per posticipare la chiusura della finestra inizialmente prevista per il 6 maggio.
Lo stato di emergenza in Giappone non equivale a un lockdown sul modello europeo, piuttosto si tratta di una richiesta ai cittadini di evitare su base volontaria le uscite non essenziali, raccomandando alle attività commerciali e ai negozi di ridurre gli orari di apertura al pubblico e alle aziende e agli uffici di promuovere il lavoro da casa.
Secondo i media locali, il governo potrebbe optare per una riapertura dei parchi e dei musei, delle biblioteche e di altri servizi pubblici nel rispetto di adeguate misure di distanziamento sociale. La decisione finale sull'estensione dell'emergenza verrà comunicata nel corso di una conferenza stampa prevista nella giornata di domani.
Il Giappone estenderà lo stato di emergenza fino alla fine del mese. Il premier giapponese Shinzo Abe - come anticipato dall'emittente pubblica Nhk - ha raggiunto un accordo in tal senso con il ministro per lo sviluppo economico Yasutoshi Nishimura e il ministro della salute Katsunobu Kato, per posticipare la chiusura della finestra inizialmente prevista per il 6 maggio.