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Hillary Clinton, citando indagini e studi scientifici, ha anche avvertito: "Le restrizioni che colpiscono le donne, ci stanno togliendo alti dati di crescita ed entrate in tutte le regioni del mondo".
Nell'inaugurare la conferenza, Humala non ha potuto però non ammettere che "per lo Stato peruviano le donne sono invisibili. Abbiamo un debito con loro". "Non per nulla - ha aggiunto - su quattro analfabeti tre sono donne, di ogni 100 sindaci solo tre sono donne e nel Parlamento esse sono appena il 20%".
Situazione che sta tentando di modificare la first lady, Nadine Heredia che, nell'ambito della "Settimana dell'inclusione sociale" da lei organizzata, è appunto riuscita a far arrivare a Lima sia la Clinton che la Bachelet.
In pratica, un ennesimo sforzo per incrementare l'accesso delle donne al mondo del lavoro come ha chiesto il segretario di Stato Usa, e per aumentare la presenza delle donne latinoamericane in politica (attualmente tre presidenti, la brasiliana Dilma Rousseff, l'argentina Cristina Fernandez e la costaricense Laura Chinchilla mentre la Bachelet è data nettamente in testa nei sondaggi per le presidenziali del 2013), in una regione che, secondo la Banca Mondiale, con il 24% registra già il maggior tasso del mondo in merito.
