L'organizzazione no-profit Peta ha denunciato gli abusi sugli animali impiegati in queste attività
BANGKOK - La Thailandia dice addio alle partite di polo con gli elefanti: l'associazione che le organizza - la Thailand Elephant Polo Association - ha annunciato che non terrà più alcun torneo e cesserà ogni attività alla luce di una recente inchiesta dell'organizzazione no-profit Peta a sostegno dei diritti animali che ha denunciato gli abusi sugli elefanti impiegati in queste attività.
Per 'addestrarli' al gioco, infatti, gli elefanti vengono sistematicamente incatenati e percossi per periodi che possono durare giorni o addirittura settimane, informa la Peta sul suo sito internet.
Dopo la pubblicazione dell'inchiesta - realizzata da Peta Asia - una decina di sponsor avevano già rescisso i loro contratti con il King's Cup Elephant Polo Tournament: tra questi Angus Energy, Banfi, Campari Group, Ecolab, Ibm, Johnnie Walker e Vespa.