Il 20enne avrebbe voluto uccidere i partecipanti di un evento in un pub a colpi di machete
LONDRA - È stato riconosciuto colpevole in tribunale di terrorismo il giovanissimo simpatizzante neonazista britannico Ethan Stables accusato di aver pianificato l'anno scorso un attacco anti-gay, in occasione d'uno degli eventi del Gay Pride 2017 in programma in un pub di Barrow, in Cumbria (Inghilterra settentrionale). Lo rende noto la Bbc.
Stables, 20 anni, avrebbe voluto uccidere i partecipanti a colpi di machete ed è stato condannato anche per possesso di esplosivi. La polizia lo aveva scoperto dopo che egli si era fatto sfuggire qualcosa su Facebook. E nella stanza da letto gli aveva poi trovato fra l'altro una svastica appesa al muro.
Durante il processo, celebrato di fronte alla Leeds Crown Court, il giovane ha dichiarato di essere bisessuale, ma di vergognarsene, e ha sostenuto d'essersi lasciato fare «il lavaggio del cervello» da estremisti di destra incontrati in un ostello. Il suo avvocato lo ha presentato come un ragazzo «solitario e inadeguato». L'accusa ne ha invece sottolineato le frequentazioni di siti neonazi o di propaganda del «suprematismo bianco» e l'interesse morboso - emerso dall'esame della memoria del suo computer - per la strage di Columbine, compiuta nel 1999 in una scuola del Colorado, negli Usa.
BREAKING: Ethan Stables, neo-Nazi who planned to rampage through a pub hosting a Pride Night CONVICTED of preparing an act of terrorism. Second major far-right conviction in a week. pic.twitter.com/QkxJnU191B
— Dominic Casciani (@BBCDomC) 5 febbraio 2018