L'uomo, ubriaco e al volante, aveva costretto agenti italiano a uno sconfinamento di pattuglia
COMO - È stato condannato a un anno e dieci mesi di carcere, oltre al ritiro della patente per due anni, l'uomo che, ubriaco alla guida, aveva forzato un posto di blocco al valico di Brogeda. A riferislo è la Rsi.
I fatti, lo ricordiamo, erano accaduti circa due mesi fa. In quella circostanza, una pattuglia della squadra mobile comasca lo stava inseguendo, sconfinando in Svizzera. I due agenti italiani erano però a loro volta stati fermati, disarmati e interrogati dai colleghi ticinesi, nonostante avessero ottenuto il via libera all'ingresso in territorio straniero dal Centro di Cooperazione Doganale di Chiasso. Da qui, appunto, il "caso diplomatico".