I fatti risalgono allo scorso luglio. Il 29enne del Bellinzonese si trova a piede libero da settembre. Rischia fino a cinque anni di carcere
BELLINZONA - È stato rinviato a giudizio il 29enne del Bellinzonese accusato dalla sua ex convivente di averla stuprata un anno fa. Lo riferisce la Rsi, secondo cui il giovane avrebbe ammesso il rapporto sessuale, definendolo però consensuale.
I fatti risalgono a un venerdì sera del luglio 2017. I due si erano incontrati alla discoteca “Rotonda” di Gordola e avevano poi deciso di tornare insieme in taxi. Arrivati a casa di lui complice l'alcol, l'uomo avrebbe perso la testa abusando della sua ex ragazza e chiudendola nell'appartamento per impedirle di fuggire. Una volta che era riuscita ad andarsene, la donna aveva contattato la polizia.
Il processo sarà indiziario. Il 29enne rischia fino a cinque anni di carcere.