All'inaugurazione hanno presenziato circa 200 persone e diverse autorità cantonali
FUSIO - Giornata di grande festa sabato a Fusio in occasione dell’inaugurazione del rinnovato Hotel Fusio, alla quale hanno partecipato circa 200 persone provenienti da tutto il Ticino e da oltralpe.
All'evento hanno presenziato pure il presidente del Gran Consiglio Walter Gianora, il consigliere di Stato Christian Vitta, il sindaco di Lavizzara Gabriele Dazio, il presidente dell’Ascovam Michele Rotanzi, l’architetto Giovan Luigi Dazio, autore dei lavori di ristrutturazione e che ha ricordato il valore storico di questo hotel. «È un’importante testimonianza e rappresenta molti valori. È un’eredità preziosa, voluta grazie a chi con amore e visione ci ha creduto. È una realizzazione che fa grande onore a loro, fa onore al paese e in qualche modo, per quanto possibile, ci impegna a continuare, a far vivere». Dopo la parte ufficiale il Vescovo emerito Pier Giacomo Grampa ha benedetto gli stabili del rinnovato albergo.
Lo storico albergo ottocentesco (1880), ricordiamo, è stato oggetto di un rinnovamento conservativo, moderno e rigoroso durato oltre tre anni.
Il caratteristico stabile di color rosso si erge in posizione privilegiata quale portale d’entrata al paese, con la vicina dépendance, le quali strutture offrono: una sala ristorante, spazi adibiti ad eventi, 12 camere doppie complete di ogni comfort, due ampie terrazze e grande giardino a contatto con il fiume Lavizzara.
La struttura appartiene alla FIM SA di Fusio e sarà gestita da una coppia di albergatori svizzero tedeschi dalla comprovata esperienza: Claudia Muntwyler e Urs Hofer.