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LOSONE - Il Consiglio di Stato ha approvato gli interventi selvicolturali nei boschi di protezione dell’alta Val Comora, di proprietà del Patriziato di Losone. Il progetto di cura e gestione dell’area, situata in un importante bacino imbrifero, prevede un investimento di 800mila franchi, di cui 50mila destinati alla realizzazione di un piazzale d’esbosco per il servizio delle teleferiche.
La zona interessata dai lavori, che culmina a una quota di 1.240 metri, si estende interamente sul territorio del Comune di Losone e comprende 69 ettari di bosco di protezione.
La piantagione, realizzata alla fine dell’Ottocento, ha assicurato la sua importante funzione di riparo contro le catastrofi naturali per oltre cento anni. Le misure previste dal progetto permettono di continuare a garantire la protezione del bosco, rafforzandone la funzione di prevenzione dei pericoli naturali.
I lavori, promossi dal Patriziato di Losone collaborazione con la Sezione forestale, sono previsti sull’arco di cinque anni e sono finanziati da Confederazione e Cantone nella misura del 70% per gli interventi selvicolturali, e del 65% per le infrastrutture (piazzale d’esbosco). I costi restanti saranno coperti in parte dal Patriziato di Losone e, in parte, dal ricavo della vendita del legname.
