Questo sistema favorisce inoltre la raccolta differenziata dei rifiuti, sostengono le due ricerche, ha spiegato ala stampa Hans-Peter Fahrni, capo della divisione rifiuti presso l´UFAFP. Al momento in cui un comune introduce la tassa sul sacco, la quantità di rifiuti combustibili diminuisce in media del 30 % e aumenta nella stessa proprozione la quantità di rifiuti raccolti separatamente e riciclabili.
La prima inchiesta, condotta presso 2200 persone in tredici comuni, rivela che nei comuni che hanno già introdotto la tassa l´88% degli interrogati è favorevole al principio "chi inquina paga" - contro un 73% nelle altre località - e l´87% ritiene ragionevoli i costi. Circa il 50% del campione afferma inoltre di aver cambiato le proprie abitudini dopo l´introduzioine del sacco. E anche i comuni fanno la loro parte, migliorando la logistica, ciò che comprime i costi.
Sempe secondo lo studio dell´UFAFP la tassa non provoca un aumento selvaggio delle discariche o degli incerimenti "fai da te". La proporzione di rifiuti eliminati illegalmente è di circa 1-2% in tutta la Svizzera, ed è solo leggermente più elevate nelle località con la tassa sul sacco, soprattutto nelle zone di campagna.
ATS