Sollecitato dopo il quadruplo omicidio di Rupperswil, il Consiglio federale ritiene non servano cambiamenti radicali.
L'uomo era sospettato di violazione del segreto d'ufficio e di aver istigato alla falsa testimonianza.
Un agente condannato per avere trasmesso informazioni confidenziali ai famigliari delle vittime