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"Il 2012 è stato caratterizzato da un debole andamento della congiuntura, dalla forza del franco svizzero, da una minore capacità nel settore industriale e da una flessione della domanda nel settore turistico", scrivono le FFS in una nota diffusa in occasione della conferenza stampa di bilancio.
L'anno scorso sono diminuite le persone che hanno preso il treno, come pure la lunghezza degli spostamenti. I passeggeri hanno percorso complessivamente 17'545 milioni di chilometri, con un calo dell'1,2%. La flessione della domanda è "riconducibile anche al fatto che nel 2012 non sono stati proposti ampliamenti significativi dell'offerta".
Più in dettaglio, il traffico passeggeri regionale ha registrato un ulteriore incremento dell'1,6% (per un totale di 4620 milioni di viaggiatori-chilometro, vkm), quello nazionale a lunga percorrenza ha subito una contrazione del 2,1% (a 12'925 milioni vkm) e quello internazionale è cresciuto del 6%.
La diminuzione delle capacità industriali, in particolare nei settori della carta e metallurgico, ha avuto un peso di rilievo sul risultato della divisione Cargo, che l'anno scorso ha registrato un disavanzo di 51,2 milioni di franchi (-45,9 milioni nel 2011). Un altro fattore negativo "sono state le tre interruzioni della linea del Gottardo, a causa delle diverse frane di Gurtnellen (UR)".
Nonostante la stagnazione complessiva della domanda, le FFS hanno chiuso il 2012 con un risultato consolidato migliore di quello dell'anno precedente. A ciò hanno contribuito "effetti unici e lo scioglimento di accantonamenti, come pure il minore indebitamento soggetto a interessi".
Sul fronte della puntualità, l'ex regia sottolinea come negli ultimi due anni la percentuale delle coincidenze garantite sia salita dal 97,7 al 98,3%. L'88% dei treni è arrivato a destinazione puntuale (o con un ritardo inferiore ai 3 minuti): un risultato leggermente al di sotto del record assoluto del 2011 (89,8%).
Per quanto riguarda la sicurezza, le FFS parlano di un "risultato positivo, sebbene non sugli ottimi livelli dell'esercizio precedente". Il 2012 è infatti stato funestato da incidenti in cui hanno perso la vita due collaboratori delle FFS e quattro di ditte terze.
