Nessuna disposizione legale o regolamentare impone o vieta agli assicuratori malattia l'allestimento di riserve cantonali, constata Daniel Zappelli nell'ordinanza di non entrata in materia rivelata oggi da Assura.
Lo scorso agosto, i cantoni di Ginevra, Vaud e Neuchâtel avevano stigmatizzato la decisione di Assura e Supra di trasferire verso altri cantoni le riserve accumulate nei tre cantoni romandi. Le somme in causa ammontavano a 165 milioni di franchi per Ginevra, 54 milioni per Neuchâtel e 52 milioni per Vaud.
Intervenendo a sua volta nella polemica, l'ASSUAS aveva inoltrato a Ginevra una denuncia penale per appropriazione indebita nei riguardi dei dirigenti delle due casse malattia. La decisione di archiviare la procedura risale al 13 maggio.