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La notte del 22 ottobre scorso, 8 persone rimasero ferite. Il 17enne ha in seguito confessato che intendeva uccidere
FLUMS - Lo scorso ottobre, un 17enne di nazionalità lettone aggredì alcuni passanti a Flums con un’accetta. Durante quella serata, un totale di 8 persone - compreso un bebè di soli 8 mesi - rimasero ferite. Ora, quasi 7 mesi dopo, i due protagonisti positivi di quella vicenda sono stato premiati per il loro coraggio.
La presidente della Fondazione Carnegie - la Consigliera nazionale socialista Edit Graf-Litscher - ha consegnato alla coppia una medaglia d’onore per il loro provvidenziale intervento.
Nella sera di quel 22 ottobre, il 17enne - che, come ammesso successivamente, era intenzionato ad uccidere - ferì gravemente un 36enne. Anche la moglie, che si trovava con lui, rimase ferita, così come il piccolo di 8 mesi, caduto dalla carrozzina. E fu proprio il pianto del bambino ad attirare l’attenzione di Wendelin e Beatrix Marthy - un 72enne e sua moglie, di 59 anni - che immediatamente si precipitarono in aiuto alla giovane famiglia, riuscendo a far desistere l’aggressore.
Il giovane lettone è quindi salito a bordo della loro vettura tentando la fuga, per poi fermarsi pochi minuti dopo a causa di un incidente. Di nuovo a piedi, il 17enne aveva quindi raggiunto una stazione di servizio, dove ha attaccato e ferito altre tre donne, prima di essere fermato al termine di una sparatoria con la polizia.
