Le accuse riguardano il turbamento della pace dei defunti e truffa
DELÉMONT - Il Ministero pubblico giurassiano ha aperto un'inchiesta per turbamento della pace dei defunti e truffa nei riguardi di diverse imprese di pompe funebri attive nel Giura.
L'inchiesta è stata avviata a inizio anno dopo la presentazione di una denuncia che mette in causa le pratiche delle aziende, rivela oggi il settimanale L'Illustré.
La polizia giudiziaria e il Ministero pubblico hanno proceduto a diverse audizioni e perquisito il crematorio di La Chaux-de-Fonds (NE). Parte dei documenti riguardanti i defunti giurassiani è stata sequestrata, indica il Ministero pubblico in un comunicato.
È in particolare emerso che a conclusione della cerimonia, il defunto non era portato il giorno stesso al crematorio, ma collocato in un altro locale dell'impresa. A più riprese, inoltre, le imprese di pompe funebri hanno portato a La Chaux-de-Fonds diversi defunti nello stesso veicolo, fatturando però corse separate.
L'inchiesta ha stabilito che il crematorio di La Chaux-de-Fonds, "gestito in modo rigoroso", non è coinvolto in queste pratiche, precisa il comunicato.