Cerca e trova immobili
MOSCA - È di 49 morti il bilancio di un incidente aereo avvenuto oggi nella remota regione di Nenets, nell'estremo nord della Russia europea. Un Antonov-24 con a bordo 45 lavoratori petroliferi e quttro membri d'equipaggio ha preso fuoco dopo un atterraggio di emergenza a pochi chilometri dall'aerodromo d'arrivo.
L'aereo, un Antonov-24 di una piccola compagnia aerea locale (Reghionalnaia Avialinii), era decollato da Ufa (in Bashkiria, regione degli Urali) ed era diretto nella località di Varandei, nella regione petrolifera di Nenets (estremo Nord della Russia europea).
A bordo c'erano 45 lavoratori, tecnici e manager petroliferi di società affiliate al gruppo Lukoil, colosso privato russo del greggio, oltre a quattro membri di equipaggio. Stando alle ultime informazioni, riferite dai soccorritori sul posto, non ci sono stati superstiti.
Il velivolo, a quanto si è appreso, deve avere avuto problemi in fase di discesa e ha tentato un atterraggio di emergenza a cinque chilometri dall'aerodromo d'arrivo, ma si è piegato su un fianco e ha preso fuoco.
