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Dal MondoCorea Nord: nucleare, NO a negoziati senza scuse degli USA

16.03.05 - 11:12
Corea Nord: nucleare, NO a negoziati senza scuse degli USA

SEUL - La Corea del Nord non tornerà al tavolo dei negoziati a sei sulla crisi nucleare innescata dalla sue ambizioni aotmiche se gli Stati Uniti non ritireranno la loro definizione del paese comunista come "avamposto della tirannia". Lo ha dichiarato oggi un portavoce del ministero degli esteri nordcoreano citato dall'agenzia di stampa ufficiale "KCNA" ricevuta a Seul.

"Una serie di affermazioni fatte di recente dal segretario di stato americano Condoleezza Rice in interviste a organi di stampa stranieri - ha detto il portavoce - dimostrano che gli Stati Uniti continuano la loro politica di ostilità nei nostri confronti bollandoci come avamposto della tirannia, A queste condizioni, nessun negozziato è possibile".

La Corea del Nord il 10 febbraio scorso aveva dichiarato di possedere già ordigni atomici e due giorni fa ha ribadito di essere pronta a costruirne altri se gli Stati Uniti manterranno la loro politica ostile.

Pyongyang aveva detto anche di essere disposta a ritornare al tavolo dei negoziati a sei (le due Coree, Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia), a condizione che gli Stati Uniti ristabiliscano un clima costruttivo.

Le dichiarazioni odierne nordcoreane suonano come un nuovo monito a Rice, attesa in Giappone e in Corea del Sud questo fine settimana per coordinare la posizione dei paesi alleati sulla grave crisi nucleare.

Washington, Seul, Tokyo, Pechino e Mosca stanno premendo su Pyongyang perchè ritorni al più presto senza condizioni al tavolo negoziale. Finora tre round di trattative svoltesi a Pechino non hanno dato alcun risultato.

ATS
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