Un itinerario unico e affascinante tra storia, cultura e natura (prima parte)
LIUBIANA - La Slovenia, una piccola ma straordinaria nazione situata nel cuore dell'Europa, rappresenta un crocevia di culture, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Confinante con l'Austria a nord, l'Italia a ovest, la Croazia a sud e l'Ungheria a nord-est, la Slovenia è un paese che può sembrare piccolo sulla mappa, ma che offre una ricchezza di esperienze e scoperte per ogni tipo di viaggiatore. Il mio viaggio in Slovenia, che si è svolto a fine, è un'opportunità unica per esplorare questo angolo di Europa attraverso la sua geografia, storia e cultura, toccando i luoghi e le tradizioni che definiscono questo affascinante paese.
La geografia della Slovenia è un perfetto esempio di come la natura possa scolpire paesaggi vari e diversificati. Con una superficie di soli 20’273 km², la Slovenia è relativamente piccola, ma la sua varietà di ambienti è straordinaria. Al nord, la Slovenia si affaccia sulle Alpi Giulie, offrendo panorami montuosi spettacolari, ideali per gli appassionati di escursionismo e sport invernali. La regione centrale del paese è caratterizzata da colline dolci e valli verdeggianti, attraversate da numerosi fiumi che sfociano nel Mare Adriatico, a sud-ovest.
La Slovenia possiede anche una delle più belle grotte naturali del mondo, la Grotta di Postumia, una delle attrazioni turistiche più visitate del paese. Inoltre, le risorse naturali del paese sono abbondanti, con foreste che coprono quasi la metà del territorio, rendendola una delle nazioni più verdi d'Europa.
La storia della Slovenia è altrettanto affascinante e complessa, intrisa di influenze diverse che si sono stratificate nel corso dei secoli. La Slovenia, infatti, ha visto passare numerosi popoli e civiltà, tra cui i Celti, i Romani, i Longobardi, i Franchi e, più recentemente, i Popoli slavi. La sua posizione geografica la rende un punto di incontro tra culture diverse, una fusione di tradizioni germaniche, latine e slave. La Slovenia è diventata parte dell'Impero Austro-Ungarico, il che ha influenzato profondamente la sua lingua, cultura e architettura. Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, la Slovenia entrò a far parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, che successivamente divenne il Regno di Jugoslavia. Nel 1991,
la Slovenia dichiarò la sua indipendenza dalla Jugoslavia, diventando uno stato sovrano. Oggi, la Slovenia è una repubblica democratica e moderna, ma conserva ancora molti legami con il suo passato, evidenti nelle città storiche, nei castelli medievali e nelle tradizioni locali che resistono alle sfide della modernità.
Nel corso del viaggio in Slovenia, ho in programma alcuni punti salienti che offriranno un'opportunità unica di esplorare il paese dal punto di vista della cultura, dell’artigianato e della gastronomia. A Radovljica, si potrà scoprire il suggestivo centro storico medievale, famoso per i suoi edifici ben conservati, e visitare del cioccolato, dove la tradizione dolciaria
slovena è protagonista. A Tržič, invece, sarà possibile esplorare la tradizione della produzione di scarpe artigianali, un mestiere che ha segnato la storia della città. A Idrija, un affascinante borgo minerario, si potrà visitare la miniera di mercurio Antonijev rov, patrimonio dell'umanità UNESCO, e il famoso Museo del Merletto, che racconta l'arte del merletto che ha reso famosa la città. In seguito, la Valle del Vipacco offrirà panorami spettacolari, con vigneti e borghi storici, e una visita a Majerija, un agriturismo che rappresenta la tradizione agricola slovena. Infine, a Nova Gorica, si potrà esplorare la città, capitale della cultura 2025, una volta divisa tra Italia e Jugoslavia.
Il mio viaggio alla scoperta dell’affascinante Slovenia può iniziare! Seguitemi a nella medioevale Radovljica, ‘capitale’ delle api!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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