Cerca e trova immobili

Viaggi & Turismo«L’arte è una garanzia di salute umana»

04.01.24 - 14:00
Ultimi giorni delle due interessanti mostre al MASI di Lugano
CR
Colori e tratti di immensa bellezza
Colori e tratti di immensa bellezza
«L’arte è una garanzia di salute umana»

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Ultimi giorni delle due interessanti mostre al MASI di Lugano

LUGANO -

L'arte, si sa, è in grado di aggiungere delle esperienze alla nostra quotidianità aprendo delle porte che possono sostenerci nel migliorare le nostre attitudini ad essere aperti, disponibili alle relazioni, abili nella condivisione della bellezza. Vorrei, in questo contesto, presentarvi due mostre in programma al MASI presso il Lac di Lugano

La prima, "Da Albrecht Dürer a Andy Warhol", rappresenta un'opportunità unica di esplorare sei secoli di straordinaria creatività artistica, con l'eccezionale contributo della Direttrice della collezione “Graphisce Sammlung ETH Zurich, Linda Schädler, che ha concepito un progetto espositivo affascinante e unico.

Questa mostra rivela al pubblico del MASI i nuclei più importanti di una collezione di 300 capolavori, presentando per la prima volta capolavori di artisti illustri come Albrecht Dürer, Lucas van Leyden, Elisabetta Sirani, Hendrik Goltzius, Rembrandt van Rijn, Maria Sibylla Merian, Francisco de Goya, Maria Sibylla Merian, Louise Bourgeois, Pablo Picasso, Edvard Munch, Miriam Cahn e molti altri ancora.

Attraverso un affascinante percorso nella storia dell'arte degli ultimi sei secoli, questa esposizione permette al pubblico di immergersi nelle profondità della creatività umana, esplorando una vasta gamma di stili e movimenti artistici. Dai maestri rinascimentali alle visionarie opere della Pop Art, la mostra rappresenta un'occasione unica per contemplare le trasformazioni dell'arte nel corso del tempo.

Un elemento distintivo di questa esposizione è la possibilità di esplorare approfonditamente le varie tecniche di incisione e disegno utilizzate e perfezionate dagli artisti nel corso dei secoli. Un viaggio affascinante attraverso le innovazioni artistiche che hanno plasmato le opere esposte, consentendo al pubblico di apprezzare la maestria tecnica e l'evoluzione delle tecniche artistiche nel corso del tempo.

Al secondo piano inferiore del MASI il protagonista della mostra è Il “Lago Maggiore”, con le sue acque serene e le montagne maestose che lo circondano, è da sempre fonte di ispirazione per artisti di ogni genere. Uno di questi artisti che ha scelto di chiamare questo paradiso naturale la sua casa è Thomas Huber, un talentuoso pittore la cui arte cattura la bellezza intrinseca della regione. Originario della Germania, ha scoperto il Lago Maggiore molti anni fa durante un viaggio artistico. Affascinato dalla luce speciale e dai paesaggi mozzafiato, ha deciso di stabilirsi qui e ha fondato il suo atelier sulla riva del lago. La sua decisione di immergersi nella tranquillità e nell'armonia del luogo è evidente nel modo in cui le sue opere riflettono la natura circostante.

L'atelier di Huber è situato a Cinzago sopra Cannobio, sul confine italosvizzero, in un antico edificio con vista panoramica sul Lago Maggiore. Le ampie finestre consentono alla luce naturale di filtrare, creando un'atmosfera che avvolge chiunque vi entri. I colori vivaci e i dettagli impeccabili delle sue opere si fondono con la pace del lago e la maestosità delle montagne, creando un connubio armonioso tra l'arte e la natura. L'atelier di Huber è diventato un luogo di incontro per gli amanti dell'arte e della natura. Molti visitatori vengono qui non solo per ammirare le opere dell'artista, ma anche per cogliere l'opportunità di immergersi nella stessa ispirazione che ha catturato Huber inizialmente. L'atmosfera creativa e rilassata dell'atelier diventa uno spazio in cui la bellezza del Lago Maggiore continua a ispirare nuove opere e idee.

Le opere di Huber spaziano dalle nature morte agli splendidi ritratti della vita sul Lago Maggiore. I suoi pennelli catturano la danza dei riflessi sull'acqua, la vibrante varietà di fiori lungo le rive e i giochi di luce e ombra sulle montagne circostanti. Ogni pennellata sembra raccontare una storia, una storia che parla della connessione tra l'artista e il suo ambiente.

Il Lago Maggiore, con la sua atmosfera rilassante, ha permesso a Huber di esplorare nuove sfumature artistiche. La sua palette si arricchisce con i toni caldi dei tramonti sul lago, i verdi rigogliosi dei giardini che lo circondano e i blu profondi delle sue acque cristalline. Ogni opera d'arte è un riflesso della sua profonda comprensione e affetto per questo angolo di paradiso.

Ultimi giorni e ultima occasione per visitare entrambe le mostre: "Da Albrecht Dürer a Andy Warhol" fino a domenica 7 gennaio, mentre “Lago Maggiore” fino al prossimo 28 gennaio. Vi invito calorosamente a cogliere queste opportunità uniche prima delle imminenti chiusure invernali. Questa è la vostra ultima occasione di immergervi in questo straordinario viaggio attraverso la storia dell'arte.

Il mio percorso al MASI, alla scoperta delle sue mostre pittoriche, non termina qui. In un futuro non lontano tornerò a presentarvi i nuovi progetti di un museo che vuole essere della Svizzera italiana e del suo pubblico. Seguitemi!


Testo a cura di Claudio Rossetti


Contatto: newsblog@viaggirossetti.ch
Link utile: www.viaggirossetti.ch
www.instagram.com/viaggirossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
COMMENTI
 
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE