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TargetI Reels sbarcano su Facebook: 3 trucchi per trasformarli in opportunità di business

25.04.22 - 16:23
Ecco come il noto formato per i contenuti funziona sul social più popolato, e come utilizzarlo al meglio
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I Reels sbarcano su Facebook: 3 trucchi per trasformarli in opportunità di business

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Ecco come il noto formato per i contenuti funziona sul social più popolato, e come utilizzarlo al meglio

Visto l’immenso successo riscosso su Instagram dai reels, ispirati dal linguaggio di TikTok, i manager di Meta avranno di certo pensato: perché non trasportarli anche su Facebook? La società di Mark Zuckerberg, dunque, da questo febbraio, non si è fatta sfuggire l’occasione di arricchire ulteriormente il proprio social di punta – la grande F è ancora la piattaforma più frequentata al mondo - con un formato che unisce l’utile e il dilettevole, certamente favorito dall’algoritmo in quanto novità.

Al momento, i reels sono disponibili solo nella versione mobile di Facebook. Questi video della durata massima di 60 secondi, su Instagram si sono rivelati un importante strumento per lo storytelling delle aziende e il personal branding. A differenza delle stories, infatti, i reels sono visibili anche al di fuori della nostra cerchia di amici/followers, e per questo sono attualmente una delle funzioni privilegiate per la diffusione organica di messaggi pubblicitari, oltre al fatto che la loro durata non si limita alle 24 ore successive alla pubblicazione.

Da Instagram a Facebook: qual è il target dei Reels?

Sebbene la grammatica e le funzioni dei reels siano quasi identiche in entrambi i social, ciascuna piattaforma ha pur sempre caratteristiche diverse e, soprattutto, si riferisce a target differenti: mentre Instagram è diffuso prettamente presso un pubblico giovane (tra i 18 e i 40 anni), Facebook è prediletto da una platea di età superiore.

Questo è un dato importante, perché dovremo adattare i nostri contenuti alle caratteristiche dei fruitori.

3 consigli per creare un Reel efficace

Esattamente come i fratelli di Instagram e i rivali di TikTok, i Facebook Reels si rivelano dei validi alleati per coloro che mirano a farsi conoscere su larga scala, incrementando la propria brand awareness. Ma per far questo è necessario che il video pubblicato sotto forma di Reel attragga fortemente ogni utente (e potenziale cliente): ecco perché è necessario seguire 3 piccole regole che garantiscano la maggiore diffusione possibile.

    • 1. Inserire il testo: i reels devono avere contenuto non solo divertente e interessante, ma anche informativo. Attenzione però a non esagerare: non dobbiamo trasformarli in rotoli di pergamena! Visualizzare troppe scritte che si susseguono in maniera rapida e continua fa solo innervosire il lettore. Occhio, quindi, a non ottenere l’effetto contrario.

    • 2. Qualità di video e audio: se vogliamo che il nostro Reel piaccia e venga condiviso, è necessario che la risoluzione e il montaggio del video siano di qualità elevata, per dare subito l’idea di essere professionali. Non si tratta solo di una questione di grammatica di ripresa e postproduzione: anche il contenuto deve essere studiato nei dettagli per far sì che nulla sia lasciato al caso. Le inquadrature, gli sfondi, le animazioni sono tutti aspetti fondamentali. Un ulteriore trucchetto è quello di utilizzare degli audio che siano già stati adoperati ampiamente, e siano virali presso la fascia di pubblico che ci interessa. Per farlo, quando creiamo il nostro Reel, ci basta cliccare su aggiungi musica, e scorrere fino alla sezione Popolari.

    • 3. Hashtag: non parliamo di inserire nella caption dei nostri Reels una miriade di cancelletti e segnalibri. L’importante è che gli hashtag siano mirati e coerenti con il topic del nostro video, e soprattutto che siano quelli più utilizzati dal nostro target.

Come detto, anche su Facebook, i Reels possono rivelarsi estremamente utili, e pianificare una strategia di social content marketing o di marketing integrato che li comprenda è sicuramente, per il momento, una scelta vincente. Per avere consigli specifici in merito e per far sì che il vostro business possa subito giovarne, non esitare a contattarci per una prima consulenza gratuita personalizzata.

 


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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