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Sanità-InnovativaMalattie cardiovascolari: quali sono e come prevenirle

29.12.23 - 11:00
Il cuore è il muscolo più importante del corpo e le malattie cardiovascolari possono comprometterne la funzionalità.
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Malattie cardiovascolari: quali sono e come prevenirle

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Il cuore è il muscolo più importante del corpo e le malattie cardiovascolari possono comprometterne la funzionalità.
Ecco tutto quello che devi sapere su questo tipo di patologie e cosa fare per evitarle.

Conosciute anche come patologie killer, le malattie cardiovascolari sono disturbi che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni e rappresentano ben il 44% delle cause di morte. La buona notizia, però, è che prevenirle è possibile e, qualora siano già comparse, possono essere messe sotto controllo.

Scopriamo, dunque, cosa sono le malattie cardiovascolari, come riconoscerne i sintomi e cosa fare per evitare che compromettano la tua salute.

Cosa sono le malattie cardiovascolari?

Come accennato, le malattie cardiovascolari riguardano le funzionalità di cuore e apparato cardiocircolatorio. Ecco le principali patologie

    • Patologia coronarica – in questo caso, la malattia affligge le arterie coronarie, ovvero i vasi che forniscono sangue al cuore. Quando le arterie si restringono a causa dell'accumulo di placca, aumenta il rischio di angina pectoris e infarto.
    • Ipertensione arteriosa – conosciuta anche come “pressione alta”, questa condizione si verifica quando la pressione del sangue contro le pareti delle arterie è troppo alta. Se non trattata in modo adeguato, questa patologia può condurre ad infarto o ad ictus.
    • Malattia cerebrovascolare - questa è una condizione che riguarda i vasi sanguigni che forniscono sangue al cervello. Quando questi non sono più in grado di fornire la giusta quantità di sangue, può insorgere trombosi o demenza.
    • Arteriopatia periferica – in questo caso, a restringersi a causa delle placche sono le arterie periferiche, quindi quelle che attraversano le gambe, che risultano più fredde, lucide e intorpidite.
    • Cardiomiopatia – questa, invece, è una patologia che colpisce direttamente il cuore, causando una diminuzione della capacità contrattile del muscolo.

Ovviamente, quelle sopraelencate sono solo le principali malattie cardiovascolari, ma sono anche le più frequenti, nonché le più pericolose. Da cosa dipendono?

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Cause e prevenzione delle malattie cardiovascolari

Le cause delle malattie cardiovascolari dipendono soprattutto dai fattori di rischio, suddivisi in due grandi categorie, non modificabili e modificabili.Tra i fattori di rischio non modificabili troviamo l'età, il sesso e la famigliarità, ovvero la presenza di malattie cardiovascolari a carico dei famigliari di primo grado. Per questi fattori, ovviamente, c'è poco che tu possa fare.

Molto, invece, puoi fare per ridurre l'impatto dei fattori di rischio modificabili. Come? Adottando uno stile di vita più sano.

L'alimentazione, ad esempio, è il primo fattore di rischio cardiovascolare. Una dieta ricca di grassi saturi (sale e zucchero), può determinare un pericoloso aumento del colesterolo, che quando è presente in quantità troppo elevata, si deposita sulle pareti interne delle arterie, ostruendole e minando la funzionalità dell'apparato cardiovascolare. Per questo motivo, è sempre utile conoscere i cibi da evitare e quelli da integrare nella dieta.

Anche l'alcol va assunto sporadicamente, perché il consumo eccessivo contribuisce ad alzare la pressione sanguigna, aumentando il rischio di patologie a carico di cuore e arterie. Per quanto riguarda il fumo, inutile dirlo: va eliminato del tutto, soprattutto in presenza di famigliarità con le malattie cardiovascolari.

Una dieta equilibrata in assenza di attività fisica, però, è del tutto inutile. Ricorda che uno stile di vita sedentario porta inevitabilmente ad un aumento del peso corporeo, soprattutto in età avanzata, con conseguente affaticamento dell'apparato cardiovascolare.

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Sintomi e diagnosi delle malattie cardiovascolari

I sintomi delle malattie cardiovascolari possono variare a seconda del tipo specifico di patologia, tuttavia alcuni sintomi, come dolore al petto, mancanza di respiro, vertigini, affaticamento e palpitazioni sono comuni a molti disturbi.

È importante notare, però, che in alcuni casi le malattie cardiovascolari non presentano alcun sintomo, fino a quando non si verifica un evento grave, come infarto o ictus. Una ragione in più, questa, per attuare una scrupolosa prevenzione.

Prevenzione che deve includere visite periodiche dal medico di fiducia o dal cardiologo, che in molti casi, soprattutto dopo una certa età, non esiterà a prescriverti una serie di accertamenti diagnostici, con i quali monitorare la salute di cuore e arterie.

Tra i principali esami per accertare l'insorgenza di malattie cardiovascolari troviamo:

    • Elettrocardiogramma – con l'ECG è possibile registrare l'attività cardiaca ed identificare eventuali problemi attraverso la semplice analisi del ritmo e della frequenza dei battiti cardiaci.
    • Ecocardiogramma – più specifico dell'elettrocardiogramma, questo esame sfrutta le onde sonore per creare immagini dettagliate del cuore, al fine di valutarne la funzionalità.
    • Test sotto stress – in alcuni casi, i medici ritengono opportuno procedere con elettrocardiogramma o ecocardiogramma sotto stress, ovvero mentre il cuore lavora sotto sforzo. In questo caso, ti verrà chiesto di fare dei semplici esercizi fisici, come ad esempio salire e scendere le scale.

Questi sono i principali esami per il cuore, ma se il tuo medico sospetta che tu possa soffrire di una malattia cardiovascolare, potrebbe anche chiederti di fare analisi del sangue, ecografia dell'aorta, holter cardiaco e angiografia coronarica, nonché il monitoraggio della pressione arteriosa a intervalli di tempo regolari.

Se sospetti di soffrire di una malattia cardiovascolare o se nella tua famiglia c'è famigliarità con questa patologia, non esitare a consultare un medico. Trova il tuo specialista e chiedi un appuntamento: il tuo cuore ti ringrazierà, assicurandoti ancora molti anni di vita sana e felice.


Questo articolo è stato realizzato da Associazione EKUOS, non fa parte del contenuto redazionale.
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